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Schianto a Rialto: arrestata la donna alla guida della barca

La giovane residente a Padova, fermata dopo l’impatto contro la balaustra del ponte, è stata portata in carcere

Venezia, mototopo contro barca a remi in canale San Secondo: quattro vogatori in ospedale

Venezia

È stata posta in custodia cautelare la donna che ieri, 11 dicembre, ha causato un grave danno al Ponte di Rialto, andando a sbattere con una barca contro la balaustra. La giudice Francesca Zancan, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto il trasferimento della donna alla casa di reclusione femminile della Giudecca.

La donna è accusata di furto aggravato e altri reati. Dalle prime stime, i danni provocati alla storica struttura veneziana si aggirano intorno ai centomila euro. Il Comune ha già provveduto a rimuovere i materiali danneggiati, trasferendoli presso il magazzino della ditta incaricata della manutenzione ordinaria. Nei prossimi giorni gli elementi saranno catalogati e sottoposti a verifiche tecniche, prima della predisposizione del progetto di restauro, che dovrà essere approvato dalla Soprintendenza. I tempi previsti per i lavori sono stimati tra 60 e 90 giorni.

Secondo quanto ricostruito, alle 11:30 la donna avrebbe preso il controllo di un mototopo della ditta Brussa, pieno di pacchi da consegnare, e lo avrebbe lanciato a forte velocità contro la riva e la base del ponte. La donna, che vive di espedienti e a volte si muove con la sorella, era già stata segnalata in passato dalle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.

Le immagini dell’impatto hanno fatto rapidamente il giro dei media nazionali, allarmando polizia locale e questura, che sono intervenuti prontamente per fermarla. Con l’arresto convalidato, la donna è stata accompagnata in carcere, mentre le indagini sull’accaduto proseguono.

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