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CASO SANGIULIANO
05.09.2024 - 02:56
Il Ministro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia a pranzo insieme
17 minuti di intervista. "Chiedo scusa anzitutto a mia moglie che è una persona straordinaria, poi a Giorgia Meloni che ha rifiutato le mie dimissioni" dice un Gennaro Sangiuliano in lacrime. Non potrebbe essere altrimenti essendo diventato "lo zimbello del Paese" come lo apostrofano varie persone. Lei torna quindi all'attacco pubblicando una serie di nuove prove, audio e intestazioni di mail con dirigenti del Mic che comprovano l'avvenuta "nomina quale Consigliera del ministro per i grandi eventi", che le inviano il programma per la cerimonia di consegna delle chiavi della città di Pompei e le carte di imbarco sua, del ministro e di una terza persona
17 minuti di Servizio Pubblico dedicati a sviscerare la versione dell'attuale Ministro alla Cultura, noto per le numerose gaffe, sulla vicenda che lo vede coinvolto con Maria Rosaria Boccia, imprenditrice ed influencer della moda nativa di Pompei, arrivata a ricoprire cariche ministeriali e ad una relazione amorosa con il Ministro. Un'intervista che neppure l'opposizione prende bene: "17 minuti di intervista a un ministro su fatti sui quali le opposizioni hanno chiesto di riferire in Parlamento non sono altro che un uso privato del servizio pubblico" dice il PD pronto a chiedere la convocazione dei vertici Rai in Commissione Vigilanza, mentre sui social impazza l'hashtag "TeleMeloni", per l'uso personale del Servizio Pubblico RAI.
"Quale stato estero vorrebbe fare affari con il nostro Paese, dal momento che le istituzioni sono coinvolte in una situazione così ridicola?" è una delle prime domande che si pongono in molti, seguita da "quanto di illecito c'è tra ciò che ha fatto Sangiuliano? C'è stato un favoritismo nei confronti dell'amante?" domande che infiammeranno i media per i prossimi giorni.
"Ormai non sembra più un governo, sembra una saga di Beautiful" sentenzia Elly Schlein. Una saga di Beautiful che legifera però sulla pelle di milioni di italiane ed italiani.
“Cosa credete che facesse Salvini con la Isoardi? E poi con la Verdini, anche prima di stabilizzare la loro relazione?" Attaccava Sangiuliano. Effettivamente sono domande a cui vorremmo ricevere una risposta: c'erano dei favoritismi di qualche sorta? Se il ministro sa qualcosa dovrebbe rispondere.
Nel frattempo, il vicepremier Salvini interviene sostenendo il ministro di quota FdI "Io mi fido dei colleghi con cui lavoro".
Meloni in una nota al suo partito rincara la dose: "Facciamo la storia, gli errori non sono consentiti", ma le storie le fa Maria Rosaria Boccia su Instagram, con documenti ufficiali e riprese dentro gli uffici del Parlamento.
Resta la curiosità di vedere come procederà una vicenda grottesca, ma di cui per ora, il protagonista, gode di impunità pressoché totale.
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