Zaia, fine terzo mandato: Camani (Pd) "Speriamo che questa sia la parola fine definitiva"

La capogruppo del Pd: "È ora di riportare il Veneto alle regole democratiche e al voto"

Aurora Ricci

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10.04.2025 - 09:28

Zaia, fine terzo mandato: Camani (Pd) "Speriamo che questa sia la parola fine definitiva"

La Corte costituzionale ha ribadito con forza il limite dei due mandati per i presidenti di Regione, dichiarando incostituzionale la legge regionale della Campania. Un messaggio che, come sottolinea Vanessa Camani, capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto, ha un significato particolare per la nostra regione: Speriamo che questa sia la parola 'fine' definitiva rispetto a una querelle tutta personale inscenata da Zaia e dalla Lega per mesi e che hanno costretto la nostra Regione al più totale immobilismo. Camani, con determinazione, ha poi aggiunto: Chiediamo con determinazione al centrodestra di far tornare, con responsabilità, la nostra Regione nell'alveo delle regole democratiche riconosciute da tutti e ribadite anche oggi, e di contribuire a determinare le condizioni migliori affinché le cittadine e i cittadini del Veneto siano chiamati all'appuntamento elettorale. In gioco c'è il futuro del Veneto e non i destini personali di un presidente, che ha avuto il privilegio di guidare questa Regione per 15 anni e che oggi, con lo stesso onore, dovrebbe lasciarci finalmente liberi. Infine, la Camani ha ricordato che la Corte ha ribadito la validità del limite dei due mandati, ponendo l'accento sulla straordinarietà del caso Veneto, dove Luca Zaia è l'unico presidente in Italia a essere stato eletto per tre mandati consecutivi.

La Corte costituzionale ha ribadito con forza il limite dei due mandati per i presidenti di Regione, dichiarando incostituzionale la legge regionale della Campania. Un messaggio che, come sottolinea Vanessa Camani, capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto, ha un significato particolare per la nostra regione: "Speriamo che questa sia la parola 'fine' definitiva rispetto a una querelle tutta personale inscenata da Zaia e dalla Lega per mesi e che hanno costretto la nostra Regione al più totale immobilismo."

Camani, con determinazione, ha poi aggiunto: "Chiediamo con determinazione al centrodestra di far tornare, con responsabilità, la nostra Regione nell'alveo delle regole democratiche riconosciute da tutti e ribadite anche oggi, e di contribuire a determinare le condizioni migliori affinché le cittadine e i cittadini del Veneto siano chiamati all'appuntamento elettorale. In gioco c'è il futuro del Veneto e non i destini personali di un presidente, che ha avuto il privilegio di guidare questa Regione per 15 anni e che oggi, con lo stesso onore, dovrebbe lasciarci finalmente liberi."

Infine, la Camani ha ricordato che la Corte ha ribadito la validità del limite dei due mandati, ponendo l'accento sulla straordinarietà del caso Veneto, dove Luca Zaia è l'unico presidente in Italia a essere stato eletto per tre mandati consecutivi.