Regionali Veneto 2025, la corsa si accende: dopo Da Re candidati anche Szumski e Damiano

Movimenti autonomisti e civici entrano in scena

Stefano Gabbiano

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19.06.2025 - 09:41

Szumski e Damiano

La scena politica veneta entra nel vivo in vista delle elezioni regionali di novembre 2025, con un fermento crescente tra movimenti autonomisti, civici e forze alternative. Dopo la candidatura di Gianantonio “Toni” Da Re, già segretario nazionale della Liga Veneta – Lega Nord e parlamentare europeo, che ora scende in campo con la Liga Veneta Repubblica, storico movimento dell’autonomismo veneto, emergono altri due candidati.  Il primo è Riccardo Szumski, medico ed ex sindaco di Santa Lucia di Piave, volto noto per le sue posizioni critiche durante la pandemia. Szumski ha ufficializzato la propria candidatura attraverso i social, alla guida della neonata lista Resistere, frutto di un’aggregazione spontanea di associazioni territoriali, imprenditori, volontari e cittadini stanchi dei partiti tradizionali. Al centro del suo programma, il rilancio della sanità pubblica, considerata una priorità non più rinviabile. L’altro nome in campo è Lorenzo Damiano, esponente dei “Pescatori di Pace – Ministri della Pace”, movimento spirituale e politico che si propone come alternativa radicale ai due poli. Damiano ha annunciato la sua candidatura nel corso della trasmissione Focus di Rete Veneta, presentando anche il suo nuovo libro intitolato “Il dovere di sognare, lui è tornato”. Conosciuto per le sue posizioni no vax durante l’emergenza Covid, è poi finito sotto i riflettori per un drastico cambio di rotta, dopo essere stato contagiato dal virus in forma grave.

La scena politica veneta entra nel vivo in vista delle elezioni regionali di novembre 2025, con un fermento crescente tra movimenti autonomisti, civici e forze alternative. Dopo la candidatura di Gianantonio “Toni” Da Re, già segretario nazionale della Liga Veneta – Lega Nord e parlamentare europeo, che ora scende in campo con la Liga Veneta Repubblica, storico movimento dell’autonomismo veneto, emergono altri due candidati.

Elezioni regionali: Toni Da Re torna in campo con la Liga Veneta Repubblica

L’ex europarlamentare ed ex segretario della Lega Nord aderisce al movimento autonomista

Il primo è Riccardo Szumski, medico ed ex sindaco di Santa Lucia di Piave, volto noto per le sue posizioni critiche durante la pandemia. Szumski ha ufficializzato la propria candidatura attraverso i social, alla guida della neonata lista "Resistere", frutto di un’aggregazione spontanea di associazioni territoriali, imprenditori, volontari e cittadini stanchi dei partiti tradizionali. Al centro del suo programma, il rilancio della sanità pubblica, considerata una priorità non più rinviabile.

L’altro nome in campo è Lorenzo Damiano, esponente dei “Pescatori di Pace – Ministri della Pace”, movimento spirituale e politico che si propone come alternativa radicale ai due poli. Damiano ha annunciato la sua candidatura nel corso della trasmissione Focus di Rete Veneta, presentando anche il suo nuovo libro intitolato “Il dovere di sognare, lui è tornato”. Conosciuto per le sue posizioni no vax durante l’emergenza Covid, è poi finito sotto i riflettori per un drastico cambio di rotta, dopo essere stato contagiato dal virus in forma grave.