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Aumentano le segnalazioni ai Carabinieri: cresce il numero delle denunce e dei reati, soprattutto tra i giovani

Crescita dei reati violenti a Padova: l'Arma dei Carabinieri segna intensificazione delle denunce e delle attività repressive, preoccupante l'aumento delle truffe agli anziani e dei casi di violenza di genere.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Padova Michele Cucuglielli promosso Generale di Brigata

Michele Cucuglielli

 

Nell’ultimo anno le chiamate al numero di emergenza dei Carabinieri sono aumentate del 10%, un dato che indica una maggiore fiducia dei cittadini nell’Arma e una crescente propensione a denunciare. Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente nei dati relativi alla criminalità nella provincia di Padova è l’aumento dei reati violenti: in particolare, si registra un incremento delle rapine, degli atti vandalici e, soprattutto, delle aggressioni.

Molti degli episodi vedono coinvolti anche giovani, spesso protagonisti di comportamenti aggressivi. «Sono esposti a contenuti violenti in rete, legati a ideologie estreme – spiega il generale Michele Cucuglielli, comandante provinciale – e questo può influenzare soprattutto chi ha fragilità sociali o familiari. Il tema va seguito con attenzione».

Tra le tipologie di reato in crescita spiccano anche le truffe ai danni di anziani e persone fragili, aumentate del 51%. A questo incremento corrisponde però un’intensificazione dell’attività investigativa e dell’efficacia repressiva, con un numero crescente di arresti nei confronti dei truffatori. «Registriamo un aumento dei furti e dei reati contro i più vulnerabili – aggiunge Cucuglielli – ma anche un contrasto più deciso allo spaccio di droga».

Allarmanti anche i dati sulla violenza di genere: +62% di denunce, con 743 casi seguiti dai Carabinieri e 39 braccialetti elettronici applicati.  «Crescono le persone arrestate e denunciate per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti persecutori – conclude Cucuglielli – con un aumento degli arresti. Questo dimostra una maggiore consapevolezza delle vittime, che sempre più spesso trovano il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine, riconoscendo di essere vittime di violenza».

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