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SICUREZZA URBANA. TERME 3/4
20.07.2025 - 08:30
Gli episodi più gravi sono rari, si registrano furti in appartamento e danneggiamenti, zona stazione sorvegliata. Il sindaco Mortandello: “Con la comunità straniera non ci sono problemi di integrazione”
Furti in appartamento, atti di vandalismo, ladri di biciclette per lo più nella zona della stazione: sono per lo più queste le problematiche legate alla sicurezza urbana che si riscontrano a Montegrotto Terme. A parte qualche eccezione, non ci sono particolari emergenze in città, puntualizza il sindaco Riccardo Mortandello: “Stando ai dati diffusi periodicamente dal ministero dell’Interno Montegrotto è un’isola felice. Gli episodi di reato contano sulle dita di una mano e possiamo dire che non ci sono gravi problemi di insicurezza, perché il territorio è presidiato è molto sicuro. Ovviamente ci sono delle questioni aperte, come qualche furto in appartamento, oppure qualche furto di bicicletta in stazione, che vanno monitorate. Questi casi però presentano una criticità perché se un ladro di biciclette viene arrestato il giorno dopo è fuori, non c'è una normativa chiara che permetta di far pagare a queste persone il reato che commettono”.
Guardando al mondo giovanile Montegrotto non sembra risentire nemmeno del fenomeno delle baby gang, piuttosto si registrano atti di vandalismo, un fatto comune sul territorio padovano. “Si tratta soprattutto di giovani che arrivano da fuori città - continua il sindaco - e in questo senso abbiamo messo in atto delle azioni mirate con la polizia locale in coordinamento coi carabinieri, sanzionando alcune volte anche le famiglie. Questi ragazzi spesso agiscono più per mettersi in mostra con delle bravate che per delinquere”.
Montegrotto accoglie poi una nutrita comunità straniera da decenni e le criticità che si colgono nel capoluogo qui sono viste come lontane. Anche le tensioni legate all’arrivo di profughi sono ormai archiviate così come le polemiche e le proteste legate a questa forma di aiuto. “Non ci sono problemi di integrazione - aggiunge Mortandello - da sempre Montegrotto è una città accogliente, fin dai primi sbarchi degli albanesi negli anni 90 che oggi sono arrivati alla terza generazione. Sta dando i suoi buoni frutti anche l'accoglienza diffusa dei profughi attraverso il progetto “Sai”. Questi arrivi inoltre forniscono forza lavoro agli alberghi alle prese con la crisi della manodopera”.
Per garantire la sicurezza pubblica, tanto dei residenti quanto delle migliaia di turisti e lavoratori del settore termale che ogni giorno frequentano Montegrotto è in funzione una rete di sorveglianza sempre più estesa. “Siamo partiti nel 2016 con il progetto sicurezza - continua il sindaco - che ha portato notevoli investimenti sulla videosorveglianza e azioni in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, con le quali andremo ad individuare anche nuovi siti di videosorveglianza. A questo si aggiunge il grande lavoro fatto con il controllo del vicinato che ci aiuta a monitorare tutto il nostro territorio”.
Nel rinnovato viale Stazione sono attive 8 telecamere con 4 sensori ciascuna e una telecamera bullett, per un totale di 33 punti di ripresa da Piazzale Stazione all'incrocio con Via degli Scavi. In totale Montegrotto Terme ci sono 91 telecamere, comprese una videotrappola e due fototrappole. Dieci di queste permettono la lettura delle targhe.
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