Il Padova sbanca il Nereo Rocco: il primo posto è di nuovo realtà

Il Vicenza cade a Verona, i biancoscudati sorpassano i rivali con una vittoria per 1-0

Stefano Parpajola

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13.04.2025 - 17:23

Il Padova sbanca il Nereo Rocco: il primo posto è di nuovo realtà

I tifosi padovani al Nereo Rocco di Trieste

Nell'atmosfera magica e di altri tempi dello Stadio Nereo Rocco va in scena una classica del calcio italiano: Triestina-Padova, match valido per la 36esima giornata del Girone A di Serie C. I friulani giocano per la salvezza, mentre i biancoscudati sono costretti a inseguire il Vicenza, primo ad una lunghezza di distanza. Grande scontro anche in panchina tra il giovane Andreoletti e il navigato Tesser. Invasione biancoscudata al Rocco con più di 2000 padovani. Parte forte il Padova, imponendo il suo calcio e la sua personalità. Al 12' ecco il gol di Bortolussi: schema perfetto sugli sviluppi di calcio d'angolo che libera Buonaiuto; il fantasista rientra sul mancino e pennella sulla testa del bomber biancoscudato. La sblocca la squadra di Andreoletti, è 1-0. Prova a reagire la Triestina, senza però riuscire a impensierire la porta di Fortin. La gara è equilibrata, senza troppe occasioni da rete. Nella ripresa la partita si fa più maschia, complice la posta in gioco che si alza, visto il risultato del Vicenza, che è sotto al Gavagnin contro la Virtus Verona. Il match è spezzettato, si gioca pochissimo. Al 61' si fa vedere il Padova in avanti con Buonaiuto, che riceve palla sulla sinistra dopo il break di Fusi. Il 92 biancoscudato si accentra e calcia forte con il destro: è palo pieno. La partita scorre, tra tanta tensione e animi tesi, ma la squadra di Andreoletti riesce a resistere. All'80', però, arriva un brivido. Miracolo di Fortin, con Strizzolo che si trova a tu per tu con il portiere classe 2003, che in uscita è insuperabile e salva il risultato. Finisce così. Le più grandi emozioni, però, arrivano a tempo scaduto. Attesa di giocatori e tifosi in campo per conoscere il risultato del Gavagnin. Ed è proprio in quei due minuti di attesa che la Virtus Verona trova il gol del 2-1 e fa esplodere il tifo padovano. Festa grande al Nereo Rocco, il Padova è di nuovo primo a due giornate dalla fine.

Nell'atmosfera magica e di altri tempi dello Stadio Nereo Rocco va in scena una classica del calcio italiano: Triestina-Padova, match valido per la 36esima giornata del Girone A di Serie C. I friulani giocano per la salvezza, mentre i biancoscudati sono costretti a inseguire il Vicenza, primo ad una lunghezza di distanza. Grande scontro anche in panchina tra il giovane Andreoletti e il navigato Tesser. Invasione biancoscudata al Rocco con più di 2000 padovani.

Parte forte il Padova, imponendo il suo calcio e la sua personalità. Al 12' ecco il gol di Bortolussi: schema perfetto sugli sviluppi di calcio d'angolo che libera Buonaiuto; il fantasista rientra sul mancino e pennella sulla testa del bomber biancoscudato. La sblocca la squadra di Andreoletti, è 1-0. Prova a reagire la Triestina, senza però riuscire a impensierire la porta di Fortin. La gara è equilibrata, senza troppe occasioni da rete.

Nella ripresa la partita si fa più maschia, complice la posta in gioco che si alza, visto il risultato del Vicenza, che è sotto al Gavagnin contro la Virtus Verona. Il match è spezzettato, si gioca pochissimo. Al 61' si fa vedere il Padova in avanti con Buonaiuto, che riceve palla sulla sinistra dopo il break di Fusi. Il 92 biancoscudato si accentra e calcia forte con il destro: è palo pieno. La partita scorre, tra tanta tensione e animi tesi, ma la squadra di Andreoletti riesce a resistere. All'80', però, arriva un brivido. Miracolo di Fortin, con Strizzolo che si trova a tu per tu con il portiere classe 2003, che in uscita è insuperabile e salva il risultato. Finisce così. Le più grandi emozioni, però, arrivano a tempo scaduto. Attesa di giocatori e tifosi in campo per conoscere il risultato del Gavagnin. Ed è proprio in quei due minuti di attesa che la Virtus Verona trova il gol del 2-1 e fa esplodere il tifo padovano. Festa grande al Nereo Rocco, il Padova è di nuovo primo a due giornate dalla fine.