Calcio. Serie A

Verona e Lecce non si fanno male: finisce 1-1 al Bentegodi

Gli scaligeri rimangono a più 5 dalla salvezza a due dalla fine

Stefano Parpajola

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11.05.2025 - 16:56

Verona e Lecce non si fanno male: finisce 1-1 al Bentegodi

Lo Stadio Bentegodi di Verona

Va in scena la 36esima giornata del campionato di Serie A. Temperatura altissima per lo scontro salvezza tra Verona e Lecce allo Stadio Marcantonio Bentegodi. Atmosfera infuocata in casa Hellas nel giorno della celebrazione dal quarantesimo anno dei Campioni d'Italia del 1985. Giovani e vecchie generazioni tutte insieme unite in un momento da brividi. Gli ex eroi scaligeri hanno sfilato per il campo ricevendo un caldo abbraccio dai propri beniamini. Nel primo tempo ha la meglio la parità, si chiude sull'1-1. Il risultato, però, è bugiardo. Dal campo emerge un Lecce più sicuro e più lucido che prova a esprimere il suo calcio, semplice, ma con un chiaro canovaccio. Il Verona soffre dal punto di vista della tenuta mentale e fatica anche nei più basilari fondamentali. I salentini la sbloccano al 23' con Krstovic, ben imbeccato dal filtrante di Tete Morente. L'Hellas trova la reazione con il colpo di testa di Coppola che dagli sviluppi di calcio piazzato batte l'incolpevole Falcone. Si va così negli spogliatoi. Nella ripresa si alza l'intensità della gara nella prima fase, con gli scaligeri che provano a crescere e a far valere il fattore campo. La partita, però, escluso qualche picco emotivo, scorre tra falli e tensione vista l'alta posta in palio in gioco. Verona e Lecce non si fanno male e chiudono sull'1-1. La squadra di Zanetti resta a più 5 dalla salvezza a due dalla fine. I salentini, invece, rosicchiano un punticino e si appaiano all'Empoli al terzultimo posto della graduatoria.

Va in scena la 36esima giornata del campionato di Serie A. Temperatura altissima per lo scontro salvezza tra Verona e Lecce allo Stadio Marcantonio Bentegodi.

Atmosfera infuocata in casa Hellas nel giorno della celebrazione dal quarantesimo anno dei Campioni d'Italia del 1985. Giovani e vecchie generazioni tutte insieme unite in un momento da brividi. Gli ex eroi scaligeri hanno sfilato per il campo ricevendo un caldo abbraccio dai propri beniamini.

Nel primo tempo ha la meglio la parità, si chiude sull'1-1. Il risultato, però, è bugiardo. Dal campo emerge un Lecce più sicuro e più lucido che prova a esprimere il suo calcio, semplice, ma con un chiaro canovaccio. Il Verona soffre dal punto di vista della tenuta mentale e fatica anche nei più basilari fondamentali. I salentini la sbloccano al 23' con Krstovic, ben imbeccato dal filtrante di Tete Morente. L'Hellas trova la reazione con il colpo di testa di Coppola che dagli sviluppi di calcio piazzato batte l'incolpevole Falcone. Si va così negli spogliatoi.

Nella ripresa si alza l'intensità della gara nella prima fase, con gli scaligeri che provano a crescere e a far valere il fattore campo. La partita, però, escluso qualche picco emotivo, scorre tra falli e tensione vista l'alta posta in palio in gioco. Verona e Lecce non si fanno male e chiudono sull'1-1. La squadra di Zanetti resta a più 5 dalla salvezza a due dalla fine. I salentini, invece, rosicchiano un punticino e si appaiano all'Empoli al terzultimo posto della graduatoria.