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Calcio. Serie A
28.07.2025 - 09:11
Paolo Zanetti, allenatore Hellas Verona
Con il test contro la Virtus Verona si è chiuso il ritiro estivo dell’Hellas Verona, e mister Paolo Zanetti ha tracciato un bilancio positivo di queste intense settimane di lavoro in Trentino. Tra carichi di lavoro, sperimentazioni tattiche e il costante supporto dei tifosi, il tecnico gialloblù ha voluto esprimere la propria soddisfazione.
“È stato uno dei ritiri migliori della mia carriera,” ha dichiarato Zanetti nel post-partita. “I ragazzi hanno lavorato con grande dedizione, creando da subito un ottimo spirito di gruppo. Abbiamo puntato molto sull’aspetto mentale, sull’identità della squadra, e le risposte sono arrivate: tutte le amichevoli sono state affrontate con il giusto approccio".
Parlando dei singoli, Zanetti ha elogiato il giovane Giovane: “Ha qualità tecniche evidenti, sta crescendo settimana dopo settimana. Per lui questa è un’enorme opportunità e sta dimostrando quanto tenga a questa maglia. Serve però pazienza, bisogna accompagnarlo nel percorso.”
Il mister ha poi sottolineato l’importanza del calore del pubblico: “In questi 15 giorni migliaia di tifosi sono venuti a seguirci. Nessuna polemica, solo entusiasmo e affetto. È stato un valore aggiunto soprattutto per i nuovi arrivati, che hanno potuto capire il peso di indossare questa maglia".
Sul piano tattico, Zanetti ha confermato la volontà di mantenere flessibilità tra i moduli 3-5-2 e 3-4-2-1: “L’importante è l’atteggiamento e il ritmo con cui muoviamo la palla. Abbiamo opzioni e qualità per adattarci a entrambe le soluzioni, mantenendo però dei riferimenti chiari come la difesa a tre e gli esterni alti".
Aggiornamenti anche sul fronte infermeria: Sarr ha riportato un affaticamento che sarà valutato nei prossimi giorni, mentre Mosquera è atteso al rientro la prossima settimana. Ghilardi è stato tenuto a riposo “per valutazioni tecniche”, mentre Serdar è stato precauzionalmente escluso dopo una botta subita in allenamento.
Quanto alla difesa, il tecnico ha chiarito: “Al momento partiamo con il terzetto titolare, ma vogliamo sei centrali affidabili, con giovani pronti a crescere. La solidità difensiva sarà la base del nostro gioco.”
Infine, su Montipò, il tecnico si è mostrato sereno: “Non sono al corrente dei dettagli contrattuali, ma so che la sua volontà è restare. È un portiere importante e con la giusta testa potrà darci tanto".
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