Andreoletti post Carrarese-Padova: "Prestazione di carattere, dobbiamo essere orgogliosi"

Il tecnico lombardo soddisfatto dopo lo 0-0 maturato in terra toscana

Stefano Parpajola

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31.08.2025 - 22:28

Andreoletti post Carrarese-Padova: "Prestazione di carattere, dobbiamo essere orgogliosi"

Matteo Andreoletti @DavideBoggianfoto

Un pareggio che lascia segnali positivi ai biancoscudati. Il Padova ha maturato sul campo della Carrarese uno 0-0 che racconta più della sostanza che dello spettacolo, ma che lascia il tecnico Matteo Andreoletti soddisfatto. Nessun exploit eclatante, ma una prova solida, compatta e ordinata che ha permesso ai biancoscudati di strappare un punto importante in trasferta contro un avversario ostico e fisico.  «Una prestazione di cui andare orgogliosi – ha dichiarato l’allenatore in conferenza stampa –. Siamo riusciti a reggere il confronto sul piano dell’intensità e della qualità, contro una squadra che fa della fisicità e dell’aggressività la sua forza». Una squadra in costruzione Andreoletti ha analizzato anche gli aspetti tecnico-tattici della gara, spiegando alcune scelte forzate in attacco: «Siamo stati un po’ corti davanti, con Lasagna in fase di recupero, Buonaiuto non al meglio e Seghetti fuori. Abbiamo dovuto adattarci, ma queste situazioni ci spingono a cercare soluzioni alternative che possono rivelarsi utili anche in futuro». Il tecnico ha ribadito l’importanza della mentalità da mettere in campo in ogni gara: «Non possiamo prescindere dall’intensità. Non ci interessa del curriculum dei giocatori, ma premiamo chi ogni settimana dimostra di meritarsi il posto con lavoro e sacrificio». I cambi in difesa Tra le note liete della serata, la tenuta difensiva. Con due terzi del reparto rinnovato rispetto alla precedente uscita, il Padova ha comunque mantenuto solidità e concentrazione per tutta la partita. «La difesa ha fatto una grande partita – ha sottolineato Andreoletti –. Perrotta per noi è un giocatore fondamentale, non solo tecnicamente ma anche per l’atteggiamento». Pressing alto, costruzione dal basso e tifosi al seguito Il Padova ha sofferto nella prima fase il pressing alto dei padroni di casa, ma ha saputo adattarsi: «Abbiamo cercato la verticalizzazione quando necessario, ma anche provato a costruire da dietro. Dobbiamo essere più precisi, ma ci sono stati spunti interessanti». Infine, un ringraziamento speciale ai tifosi biancoscudati, presenti in 200 a Carrara: «Il loro supporto è stato fondamentale. Senza di loro, forse questa partita l’avremmo anche persa. La salvezza passerà anche e soprattutto dal loro calore, in casa e in trasferta».

Un pareggio che lascia segnali positivi ai biancoscudati. Il Padova ha maturato sul campo della Carrarese uno 0-0 che racconta più della sostanza che dello spettacolo, ma che lascia il tecnico Matteo Andreoletti soddisfatto. Nessun exploit eclatante, ma una prova solida, compatta e ordinata che ha permesso ai biancoscudati di strappare un punto importante in trasferta contro un avversario ostico e fisico.

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«Una prestazione di cui andare orgogliosi – ha dichiarato l’allenatore in conferenza stampa –. Siamo riusciti a reggere il confronto sul piano dell’intensità e della qualità, contro una squadra che fa della fisicità e dell’aggressività la sua forza».

Una squadra in costruzione
Andreoletti ha analizzato anche gli aspetti tecnico-tattici della gara, spiegando alcune scelte forzate in attacco: «Siamo stati un po’ corti davanti, con Lasagna in fase di recupero, Buonaiuto non al meglio e Seghetti fuori. Abbiamo dovuto adattarci, ma queste situazioni ci spingono a cercare soluzioni alternative che possono rivelarsi utili anche in futuro».

Il tecnico ha ribadito l’importanza della mentalità da mettere in campo in ogni gara: «Non possiamo prescindere dall’intensità. Non ci interessa del curriculum dei giocatori, ma premiamo chi ogni settimana dimostra di meritarsi il posto con lavoro e sacrificio».

I cambi in difesa
Tra le note liete della serata, la tenuta difensiva. Con due terzi del reparto rinnovato rispetto alla precedente uscita, il Padova ha comunque mantenuto solidità e concentrazione per tutta la partita. «La difesa ha fatto una grande partita – ha sottolineato Andreoletti –. Perrotta per noi è un giocatore fondamentale, non solo tecnicamente ma anche per l’atteggiamento».

Pressing alto, costruzione dal basso e tifosi al seguito
Il Padova ha sofferto nella prima fase il pressing alto dei padroni di casa, ma ha saputo adattarsi: «Abbiamo cercato la verticalizzazione quando necessario, ma anche provato a costruire da dietro. Dobbiamo essere più precisi, ma ci sono stati spunti interessanti».

Infine, un ringraziamento speciale ai tifosi biancoscudati, presenti in 200 a Carrara: «Il loro supporto è stato fondamentale. Senza di loro, forse questa partita l’avremmo anche persa. La salvezza passerà anche e soprattutto dal loro calore, in casa e in trasferta».