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23.03.2023 - 17:15
“Sono sconvolto e senza parole per la morte di mio figlio Adam, che avrebbe compiuto 5 anni la prossima settimana, per la precisione giovedì 30 marzo”. Abdelhadi El Bouhali, padre del bambino marocchino morto annegato nel canale Adigetto a Fratta Polesine, nella sera di mercoledì 22 marzo, non sa darsi pace. “Da qualche tempo mi trovo a casa in convalescenza, in quanto ho subito un paio di interventi chirurgici. Mio figlio durante tutto questo tempo si era abituato a starmi sempre vicino - racconta Abdelhadi El Bouhali, dalla casa di Ramedello, frazione di Fratta, dove vive con la sua famiglia dal 2016 - Quando è successa la disgrazia mi trovavo in giardino, seduto, in quanto avevo male allo stomaco, visto che ho ancora i punti di sutura del recente intervento chirurgico. Adam era vicino a me. Poi tutto d'un tratto l'ho perso di vista. L’ho subito cercato in strada e nel vicino bar, ma non lo trovavo. Ho quindi allertato i carabinieri, prima di farmi aiutare da mio fratello Rashid, che si è diretto verso il canale. Non vedevamo nulla, fino a quando, dopo diversi minuti, è apparsa una ciabattina di mio figlio. Solo allora, Rashid si è tuffato in acqua per cercare di recuperare il corpo di Adam, che però non riusciva a vedere. La corrente lo aveva infatti già portato circa un chilometro più in là”. Questa mattina nella piccola Ramedello era tutto un via vai di famiglie marocchine, giunte anche dalla vicina Villanova del Ghebbo, che hanno voluto raggiungere gli amici, per dargli il loro conforto e vicinanza in questo momento a dir poco drammatico. Il sindaco di Fratta, Giuseppe Tasso ha già proclamato il lutto cittadino per Adam, non appena si saprà la data del funerale. Il bambino frequentava l'asilo, dove giusto martedì si era celebrata la Festa dell'Albero. Tasso svela un piccolo ricordo di Adam: “Nel primo giorno di primavera, ero alla scuola per l'infanzia, con i bambini, e il piccolo insieme agli altri, si è reso protagonista di alcune iniziative a tema”. L'abitazione della famiglia El Bouhali, si trova giusto a ridosso del canale Adigetto, dove tra l'altro avevano già perso la vita nel recente passato, prima un ragazzo 15enne e poi un anziano 80enne.
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