Alberto Villanova: "Il teatrino sul terzo mandato di Zaia ha deluso i veneti. Ora serve unità nella Lega"

Il politico veneto denuncia la decisione di bloccare la possibilità per Zaia di ricandidarsi, sottolineando l’importanza di unire forze giovani e amministratori esperti per mantenere il governo della regione nelle mani della Lega

Adamo Chiesa

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26.06.2025 - 16:57

Il recente dibattito a Roma sul cosiddetto “terzo mandato” per Luca Zaia ha lasciato molti, compresi i veneti, alquanto perplessi. Alberto Villanova ha espresso con chiarezza il suo disappunto: «Si è deciso di non dare la possibilità e la libertà ai veneti di poter riconfermare la fiducia nei confronti di Luca Zaia, il presidente di regione più amato d’Italia, in testa a tutti i sondaggi da 15 anni».  Villanova sottolinea come questa decisione sia stata poco gradita in Veneto, dove Zaia gode di un consenso trasversale e consolidato nel tempo. Ora, secondo il politico, è arrivato il momento di superare divisioni e fraintendimenti. «Per la Lega è tempo di stringersi, di fare squadra», afferma, evidenziando la necessità di unire tutte le energie a disposizione. Dai giovani – risorsa preziosa e in crescita – agli amministratori di esperienza, l’obiettivo è quello di difendere la “nostra” terra, il Veneto. Il nodo centrale è garantire continuità all’attuale amministrazione: «Vogliamo fare in modo che anche il prossimo governatore sia un esponente della Lega, l’unico partito che ha sempre dimostrato di tenere agli interessi del Veneto e dei veneti». Villanova ribadisce con fermezza l’impegno della Lega nel rappresentare e tutelare le istanze del territorio veneto, convinto che questa strada sia la migliore per il futuro della regione.

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Villanova sottolinea come questa decisione sia stata poco gradita in Veneto, dove Zaia gode di un consenso trasversale e consolidato nel tempo. Ora, secondo il politico, è arrivato il momento di superare divisioni e fraintendimenti. «Per la Lega è tempo di stringersi, di fare squadra», afferma, evidenziando la necessità di unire tutte le energie a disposizione. Dai giovani – risorsa preziosa e in crescita – agli amministratori di esperienza, l’obiettivo è quello di difendere la “nostra” terra, il Veneto.

Il nodo centrale è garantire continuità all’attuale amministrazione: «Vogliamo fare in modo che anche il prossimo governatore sia un esponente della Lega, l’unico partito che ha sempre dimostrato di tenere agli interessi del Veneto e dei veneti». Villanova ribadisce con fermezza l’impegno della Lega nel rappresentare e tutelare le istanze del territorio veneto, convinto che questa strada sia la migliore per il futuro della regione.