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“Sanità in affanno, veneti senza medico”: Manildo accusa la Lega e lancia il suo piano per rilanciare il sistema pubblico

Il candidato del centrosinistra: “Ora servono assunzioni, case di comunità e meno privatizzazione”

Alessia Scarpa

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

03.11.2025 - 08:18

Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso e candidato alla presidenza del Veneto per la coalizione di centrosinistra, lancia un duro atto d’accusa contro la gestione leghista della sanità regionale. Cita i dati dell’Agenas che collocano il Veneto al penultimo posto in Italia per numero di medici di medicina generale e propone un piano straordinario di assunzioni e investimenti per ricostruire la sanità pubblica.

Manildo: «Il Veneto penultimo per medici di base. Così la Lega ha smantellato la sanità pubblica»

Sanità veneta in crisi: carenza di medici e attese infinite, Manildo propone assunzioni, case di comunità e stop alla privatizzazione

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