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Accordo in vista

Nuove speranze per i dipendenti di Meneghetti: il 20 novembre nuovo incontro cruciale

Un'intensa trattativa presso la Regione Veneto offre speranze per la risoluzione della vertenza. Possibile via di uscita senza licenziamenti, ma con misure di ricollocazione e formazione

Presidio Meneghetti

Il presidio dei dipendenti di Meneghetti spa davanti alla Regione

Giornata intensa, quella di oggi, per Regione e sindacati: dopo la bella notizia del salvataggio di Molex Zetronic, anche per i dipendenti della Meneghetti si intravede una luce in fondo al tunnel.

Dopo un incontro lungo e complesso presso la Regione Veneto, è emersa la possibilità di un accordo per il futuro dei lavoratori dello stabilimento Meneghetti di Rosà. L'intensa trattativa, durata quattro ore, ha visto la partecipazione dei rappresentanti sindacali e degli esperti dell’Unità di Crisi, tra cui la dott.ssa Mandich e il dottor Bascetta. Grazie al loro intervento, si è giunti a una proposta che potrebbe sostituire la richiesta di licenziamento collettivo avanzata un mese fa.

Il prossimo incontro, fissato per il 20 novembre, sarà decisivo per definire i dettagli dell’accordo. Se ratificato, l’intesa prevede che le uscite siano volontarie, con una compensazione economica adeguata per ogni lavoratore che sceglierà di accedere alla mobilità. Saranno inoltre previsti un piano di professionalizzazione e ricollocazione, in collaborazione con la Regione Veneto, nonché l’attivazione di una cassa integrazione straordinaria per chi decide di restare.

Le parti si incontreranno nuovamente il 15 novembre per chiarire le condizioni necessarie a raggiungere un accordo che tenga conto delle problematiche specifiche del caso.

In merito agli sviluppi, i sindacati Uilm e Fiom di Vicenza hanno espresso soddisfazione per l’operato degli esperti della Regione, sottolineando l’importanza di una risoluzione che limiti al massimo l’impatto occupazionale. "Abbiamo chiesto anche l’assunzione dei 15 lavoratori interinali, attualmente in staff leasing, per garantirne la stessa tutela dei colleghi. I lavoratori non sono ingranaggi usa e getta: è fondamentale tutelarli tramite la formazione e la riqualificazione professionale", hanno dichiarato al termine dell’incontro.

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