Crisi Sunlight European Battery Assembly: sospesi i licenziamenti, al via il confronto per il rilancio

Un incontro positivo al tavolo regionale per la S.E.B.A. di Colognola ai Colli. L’azienda e i sindacati concordano sulla sospensione dei licenziamenti collettivi e avviano il dialogo per garantire la continuità produttiva

Adamo Chiesa

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28.11.2024 - 18:19

Foto dell'azienda (postata da Sunlight Italy su Google Maps)

Si è svolto oggi un nuovo incontro del tavolo regionale sulla crisi della Sunlight European Battery Assembly (S.E.B.A.), azienda di Colognola ai Colli (Verona), che sta attraversando una fase delicata con 73 dipendenti a rischio di licenziamento. All’incontro, coordinato da Giuliano Bascetta dell’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, hanno preso parte la Direzione Lavoro Regionale, l'azienda con i suoi consulenti assistiti da Confindustria Verona, le organizzazioni sindacali FIOM CGIL e FIM CISL, e i rappresentanti dei lavoratori.  Il risultato più rilevante emerso dalla riunione è la decisione di sospendere, fino al prossimo 19 dicembre, la procedura di licenziamento collettivo. Questo accordo, frutto di una discussione tra azienda e sindacati, permetterà di avviare un confronto più sereno e privo delle pressioni legate ai tempi di scadenza della procedura di licenziamento. L'assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, ha commentato positivamente l’esito dell’incontro: “Questa sospensione rappresenta un primo, fondamentale passo per un confronto che ora potrà svilupparsi senza la pressione dei termini della procedura. È un segnale importante per favorire un dialogo costruttivo.”  L’assessore ha anche sottolineato che l’azienda ha confermato l’intenzione di cessare la produzione presso il sito veronese, pur manifestando la disponibilità ad accogliere un subentrante che possa rilanciare l’attività. Il prossimo passo, quindi, sarà quello di definire un accordo che permetta la continuità produttiva, tutelando al massimo l’occupazione. “Il nostro impegno, come Regione, è totale,” ha proseguito Mantovan. “Con l’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, metteremo a disposizione tutti gli strumenti necessari per facilitare il raggiungimento di un’intesa. Un altro incontro del tavolo regionale è previsto per l’11 dicembre, per monitorare i progressi della trattativa.” Infine, l’assessore ha ribadito la disponibilità della Regione a supportare l’eventuale percorso di rilancio dello stabilimento con gli strumenti di politica attiva del lavoro già in essere.

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Il risultato più rilevante emerso dalla riunione è la decisione di sospendere, fino al prossimo 19 dicembre, la procedura di licenziamento collettivo. Questo accordo, frutto di una discussione tra azienda e sindacati, permetterà di avviare un confronto più sereno e privo delle pressioni legate ai tempi di scadenza della procedura di licenziamento.

L'assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, ha commentato positivamente l’esito dell’incontro: “Questa sospensione rappresenta un primo, fondamentale passo per un confronto che ora potrà svilupparsi senza la pressione dei termini della procedura. È un segnale importante per favorire un dialogo costruttivo.”

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L’assessore ha anche sottolineato che l’azienda ha confermato l’intenzione di cessare la produzione presso il sito veronese, pur manifestando la disponibilità ad accogliere un subentrante che possa rilanciare l’attività. Il prossimo passo, quindi, sarà quello di definire un accordo che permetta la continuità produttiva, tutelando al massimo l’occupazione.

“Il nostro impegno, come Regione, è totale,” ha proseguito Mantovan. “Con l’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, metteremo a disposizione tutti gli strumenti necessari per facilitare il raggiungimento di un’intesa. Un altro incontro del tavolo regionale è previsto per l’11 dicembre, per monitorare i progressi della trattativa.”

Infine, l’assessore ha ribadito la disponibilità della Regione a supportare l’eventuale percorso di rilancio dello stabilimento con gli strumenti di politica attiva del lavoro già in essere.