Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Caldo in Veneto: le statistiche degli ultimi tre anni

Record termici e surriscaldamento nelle stagioni estive

Arriva la prima fiammata estiva: Italia verso i 40 gradi

Foto di repertorio

Il 2024 ha segnato un nuovo primato nel riscaldamento del Veneto: con una temperatura media annua superiore di circa +1,4 °C rispetto al periodo 1991‑2020 (da 11,4 °C a oltre 12,8 °C), è diventato l’anno più caldo degli ultimi 30 anni . Un dato ancora più significativo se si considera che già nel 2022 e nel 2023 si erano registrate medie di 12,7 °C, posizionandoli al secondo posto nella serie storica.

Il trend è chiaro: negli ultimi 11 anni ben 8 hanno superato stabilmente i 12 °C medi annui, segno inequivocabile di un cambiamento climatico in atto .

Estate 2024: afosa e anomala

Contrasto secco‑umido

Il 2024 ha visto un aumento delle precipitazioni complessive del 38–40 % rispetto alla media trentennale, con un picco spaventoso in primavera (fino all’87% in più). Allo stesso tempo, si è ridotta la frequenza dei giorni piovosi, mentre eventi intensi si sono concentrati in periodi brevi e violenti (temporali, grandinate, trombe d’aria).

Questo alternarsi di siccità e precipitazioni violente ha aggravato problemi come allagamenti, erosione e dissesti idrogeologici.

Estate 2025: inizio rovente

Il giugno 2025 è stato tra i più caldi mai registrati in Veneto:

  • Secondo giugno più caldo (dal 1992), con anomalia termica di +3,4 °C rispetto alla norma.

  • Minima record: le temperature notturne hanno battuto i picchi del 2003 (+3,2 °C di scarto).

  • Piogge assenti, sotto la media del 38 %, con solo eventi sparsi e temporaleschi.

Conclusioni: la situazione peggiora

Anno Temperatura media (°C) Scostamento Evento estremo estate
2022 12,7 +1,3 clima eccezionale
2023 12,7 +1,3 ondate calde costanti
2024 >12,8 +1,4 tutta estate anomala
2025* giugno +3,4° / piogge -38 % surriscaldamento precoce

*Stima parziale basata su dati ARPAV fino a giugno.

È evidente che la situazione climatica in Veneto si sta rapidamente deteriorando. Dopo anni di anomalie estreme, il 2024 ha definitivamente superato le soglie storiche e il 2025 parte sotto cattivi auspici. Mese dopo mese, emergono temperature record, piogge intense e siccità marcata: un cocktail che impone, ora più che mai, misure concrete di adattamento e mitigazione.

Cosa fare?

Mentre i dati ARPAV (2022‑2025) e le elaborazioni regionali confermano trend allarmanti, diventa urgente:

Il caldo soffocante e gli eventi estremi non sono eccezioni: stanno diventando la norma. Il Veneto deve adattarsi – in fretta – per proteggere la salute, l’agricoltura e il suo patrimonio ambientale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione