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I Castelli del Veneto: storia, leggende e curiosità tra le mura antiche

Secoli di mistero, tra aneddoti e panorami mozzafiato

I Castelli del Veneto: storia, leggende e curiosità tra le mura antiche

Foto di repertorio

Il Veneto è una terra ricca di storia e tradizioni, e uno degli aspetti più affascinanti di questa regione è sicuramente la sua straordinaria eredità medievale, testimoniata dalla presenza di numerosi castelli che, sparsi tra le colline, le valli e le pianure, raccontano storie di nobiltà, battaglie e leggende. Da Verona a Vicenza, da Padova a Treviso, i castelli veneti sono non solo affascinanti monumenti architettonici, ma anche custodi di segreti, misteri e aneddoti che ancora oggi affascinano i visitatori.

Il Castello di Romeo e Giulietta a Verona

Non si può parlare di castelli veneti senza menzionare il Castelvecchio di Verona, una delle fortezze più famose della regione. Eppure, tra le tante storie di guerra e di politica che si intrecciano tra le sue mura, c'è una leggenda che non può essere ignorata: quella di Romeo e Giulietta.

La tragica storia d'amore scritta da William Shakespeare ha preso vita proprio nella Verona medievale, anche se i protagonisti, ovviamente, sono frutto della fantasia dell’autore. Tuttavia, si racconta che Giulietta Capuleti (il cui nome venne ispirato da una famiglia realmente esistita) avrebbe abitato in una torre del Castello di Verona, un luogo che, con la sua atmosfera gotica, diventa il palcoscenico perfetto per il dramma dei due giovani amanti. Una curiosità? Alcuni storici sostengono che la famosa scena in cui Romeo entra segretamente nel giardino di Giulietta potrebbe essere ispirata proprio agli antichi giardini che si trovano attorno al Castelvecchio.

Il Castello di Cologna Veneta

Un altro castello che merita una visita è il Castello di Cologna Veneta, nel veronese, che vanta secoli di storia. Qui, il racconto che circola da generazioni riguarda un duello tra due nobili della zona, finito in tragedia. Si narra che, dopo un acceso litigio tra i contendenti, uno dei due duellanti, durante il combattimento, sia stato colpito in modo tale che il suo sangue non smise mai di scorrere, impregnando le pietre del castello con il suo colore rosso. Da quel giorno, i locali chiamano quella parte della roccaforte “il corridoio dei sangue”, e si racconta che nelle notti più tempestose si sentano ancora gli echi di quel duello lontano.

Il Castello di Thiene: la storia dell'amore perduto

Il Castello di Thiene, nel vicentino, è famoso non solo per la sua bellezza e per le visite guidate che raccontano della vita nobiliare del passato, ma anche per una leggenda romantica che ha radici nella sua storia. Secondo una tradizione popolare, la costruzione del castello sarebbe stata voluta da un nobile innamorato di una donna di bassa estrazione. La sua famiglia, però, non accettava il legame e lo esiliò. Il nobile, disperato, decise allora di costruire una residenza così grandiosa che potesse avvicinarlo alla sua amata. Il progetto, però, non ebbe il lieto fine che si aspettava: la donna morì prima di vederlo completato e, da quel momento, si dice che il castello sia stato infestato dal suo spirito. Oggi, durante le visite notturne, alcuni dicono di sentire ancora le sue lamentele tra le mura.

Il Castello di San Salvatore: il Fantasma della Dama Bianca

Uno dei castelli più intriganti dal punto di vista misterioso è il Castello di San Salvatore, a Susegana (TV), che vanta una storia affascinante legata alla figura di una dama bianca. Si dice che un’antica nobildonna, dopo aver perso il marito in battaglia, passò tutta la sua vita a piangere nel castello, incapace di superare la sua perdita. Si racconta che, nelle notti di luna piena, il suo fantasma appaia ancora oggi lungo le mura del castello, vestita con il suo abito da sposa, vagando tristemente per i corridoi in cerca del suo amato. Il suo spirito, tuttavia, non sembra portare paura, ma piuttosto una triste malinconia, come un eco di un amore mai dimenticato.

Il Castello di Este: la storia di un’Imperatrice e di una fuga notturna

Infine, il Castello di Este, a Cologna Veneta, è famoso per essere stato la residenza di molti membri della famiglia Este, tra cui Beatrice d'Este, figlia di Ludovico il Moro. La leggenda racconta che Beatrice, in fuga da un matrimonio combinato con un uomo che non amava, avrebbe trovato rifugio per una notte in questo castello, dove si rifugiò tra le sue mura per prendere tempo prima di organizzare la sua fuga definitiva. Si dice che quella notte sia stata così tempestosa da far sembrare che il castello stesso si stesse difendendo dall’intrusione dei suoi inseguitori. Ancora oggi, i visitatori affermano di sentire strani rumori provenienti dalle torri del castello durante le notti più ventose.

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