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Maltempo
23.09.2025 - 23:36
Foto di repertorio
Un violento peggioramento delle condizioni meteo ha colpito nel pomeriggio del 23 settembre gran parte della Marca Trevigiana, in particolare l’area di Castelfranco Veneto. Le intense piogge hanno fatto innalzare rapidamente il livello del torrente Avenale e di altri corsi d'acqua, tanto da spingere il Comune ad attivare un'allerta per rischio idraulico e a invitare la popolazione ad adottare misure precauzionali, come spostare i veicoli in aree sicure e attivare le difese passive.
La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente in diverse aree critiche. A Riese Pio X e Asolo si sono verificati numerosi allagamenti, mentre a Castelfranco i pompieri sono intervenuti in via dei Gai per la caduta di pali della telecomunicazione e per la rimozione di alberi abbattuti in via Sicilia, vicino alla sede locale degli Alpini.
Situazione complicata anche a Roncade, dove il fiume Musestre ha rotto gli argini, provocando l’allagamento di due strade. Il sindaco Marco Donadel ha rassicurato i cittadini sui social, specificando che, nonostante le forti piogge, non si registrano danni rilevanti al di fuori della zona bassa della città, già nota per la sua vulnerabilità. Le autorità locali, insieme alla Protezione Civile e ai volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri, stanno distribuendo sacchi di sabbia e presidiando il territorio.
Il maltempo ha interessato anche altre zone del Veneto. A Badia Polesine, una vera e propria bomba d’acqua ha causato gravi allagamenti e blackout in numerose abitazioni. Colpite anche Eraclea, Jesolo e Caorle, con strade e scantinati finiti sott’acqua. In molte aree, come Trecenta e Baruchella, si segnalano danni alle linee elettriche e disagi per le famiglie residenti.
Il Presidente della Regione Luca Zaia, in una nota ufficiale, ha dichiarato che “una perturbazione intensa ha investito il Veneto, con fenomeni temporaleschi localizzati e violenti. Sono già stati attivati oltre 200 volontari della Protezione Civile, e altri sono pronti a intervenire nelle aree più colpite”. Zaia ha confermato che la Sala Operativa Regionale resterà attiva per tutta la notte, garantendo il coordinamento delle operazioni di emergenza.
Secondo il bollettino ARPAV delle ore 13, la fase più critica dell’evento meteorologico è prevista tra la serata di oggi e la giornata di mercoledì 24 settembre, con precipitazioni molto abbondanti, in particolare sulle zone pedemontane e sulla pianura centro-orientale del Veneto, con accumuli che potrebbero raggiungere i 100 mm in 24 ore.
Zaia ha concluso il suo intervento invitando i cittadini alla massima prudenza: “Seguite le indicazioni delle autorità locali e limitate gli spostamenti, soprattutto nelle prossime ore. La situazione è in continuo aggiornamento”.
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