Chies d’Alpago celebra le sue montagne tra sport, cultura e riflessione civica

La rassegna itinerante “Chies e le sue montagne” chiude la 24esima edizione con gare, incontri culturali e momenti educativi per studenti e cittadini

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

29.10.2025 - 10:06

Chies d’Alpago celebra le sue montagne tra sport, cultura e riflessione civica

Immagine di repertorio

Si è conclusa con grande partecipazione la 24ª edizione della rassegna “Chies e le sue montagne”, evento itinerante che ha animato per oltre un mese il territorio dell’Alpago, unendo sport, cultura e sensibilizzazione civica. La manifestazione si è aperta con la tradizionale gara podistica non competitiva “Super Vertical Olimpo”, che ha visto primeggiare Enrico Bonati e Alba De Silvestro. Gli appuntamenti successivi hanno coinvolto realtà locali e ospiti nazionali, tra cui lo Speleo Team Conegliano, che ha raccontato esperienze di speleologia tra avventura e introspezione. Il velista Antonio Sanson ha condiviso le sue imprese estreme, evidenziando analogie tra navigazione e arrampicata, mentre il Soccorso Alpino dell’Alpago ha ricordato l’evoluzione dell’attività e l’impegno dei volontari per salvare vite in montagna. Momento educativo di rilievo è stata la visita a Stava, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di Chies e Tambre, con riflessioni sul rischio idrogeologico e sulla responsabilità civile. La rassegna ha inoltre previsto momenti di spiritualità, tra cui la Santa Messa in quota a forcella Dolada, seguita da un pranzo conviviale e musica al Rifugio Dolomieu.

Si è conclusa con grande partecipazione la 24ª edizione della rassegna “Chies e le sue montagne”, evento itinerante che ha animato per oltre un mese il territorio dell’Alpago, unendo sport, cultura e sensibilizzazione civica.

La manifestazione si è aperta con la tradizionale gara podistica non competitiva “Super Vertical Olimpo”, che ha visto primeggiare Enrico Bonati e Alba De Silvestro. Gli appuntamenti successivi hanno coinvolto realtà locali e ospiti nazionali, tra cui lo Speleo Team Conegliano, che ha raccontato esperienze di speleologia tra avventura e introspezione.

Il velista Antonio Sanson ha condiviso le sue imprese estreme, evidenziando analogie tra navigazione e arrampicata, mentre il Soccorso Alpino dell’Alpago ha ricordato l’evoluzione dell’attività e l’impegno dei volontari per salvare vite in montagna.

Momento educativo di rilievo è stata la visita a Stava, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di Chies e Tambre, con riflessioni sul rischio idrogeologico e sulla responsabilità civile. La rassegna ha inoltre previsto momenti di spiritualità, tra cui la Santa Messa in quota a forcella Dolada, seguita da un pranzo conviviale e musica al Rifugio Dolomieu.