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Nota dell'organizzazione sindacale

Inchiesta corruzione, CGIL Veneto: "Non sono azioni sporadiche"

"ad appalti truccati, subappalti, evasione fiscale si accompagna sempre lo sfruttamento lavorativo"

Anche la CGIL Veneto è intervenuta sulle inchieste che hanno coinvolto la Giunta comunale di Venezia con l'arresto dell'assessore Renato Boraso e l'iscrizione sul registro degli indagati anche del sindaco Luigi Brugnaro.

"Dall’inchiesta della Guardia di Finanza - recita la nota dell'organizzazione sindacale - che a Venezia ha coinvolto amministratori, funzionari e imprenditori è emerso un sistema di corruzione continuativa che pare andasse avanti da anni tra appalti, favori e tangenti. Ancora una volta in Veneto dobbiamo fare i conti con l’illegalità ad alti livelli, dopo il Mose, dopo le recenti sentenze sulla mafia del Tronchetto, su Taurus e Isola Scaligera non si può ancora liquidare il tutto come azioni criminali sporadiche. D’altra parte il Veneto è la quarta regione in Italia per segnalazioni per operazioni sospette di riciclaggio (fonte rapporto UIF 2023) e Venezia è al primo posto in regione.

Le numerose inchieste e processi che si stanno svolgendo sul nostro territorio, confermano che Veneto è il terreno ideale per l’infiltrazione di organizzazioni criminali nell’economia legale, per via della sua condizione economica e geografica. È inoltre evidente che questo tipo di infiltrazione viene facilitata da una tolleranza diffusa verso le frodi fiscali e frodi nelle fatturazioni. Dobbiamo guardare in faccia la realtà e affrontare il fatto che nella nostra regione esistono le infiltrazioni mafiose e quelle della ‘ndrangheta, che esiste la corruzione nella pubblica amministrazione e che esiste anche lo schiavismo. Come Cgil Veneto da sempre cerchiamo di arginare l’illegalità
anche perché agli appalti truccati, subappalti, evasione fiscale si accompagna sempre lo sfruttamento lavorativo. In un contesto di cultura dell’illegalità, chi paga il prezzo più alto sono sempre lavoratrici e lavoratori e cittadine e cittadini".

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