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Razzismo nel calcio veneto: Merlara lascia il campo in segno di protesta

La squadra di Prima Categoria si ritira dalla partita contro il Badia Polesine a causa di insulti razzisti rivolti ai propri giocatori di origine africana

Razzismo nel calcio veneto: Merlara lascia il campo in segno di protesta

Un episodio di razzismo ha sconvolto il calcio veneto. Durante la partita tra Badia Polesine e Merlara, valida per il campionato di Prima Categoria, la squadra del Merlara ha abbandonato il campo al 75' minuto in segno di protesta contro gli insulti razzisti rivolti ai propri giocatori di origine africana.

Il dirigente del Merlara, Enrico Montagna, ha dichiarato che alcuni giocatori del Badia Polesine, sostenuti da diversi tifosi, si sono resi protagonisti di gesti e versi di discriminazione razziale. 

La decisione di abbandonare il campo è stata presa dopo che uno dei giocatori del Merlara ha espresso la sua impossibilità a continuare a giocare. La società ha formalizzato l'accaduto in un documento consegnato all'arbitro. Montagna ha inoltre riportato che, all'uscita dal campo, una persona avrebbe commentato che una squadra multietnica avrebbe inevitabilmente incontrato questo tipo di problemi.

L'Usd Badia Polesine non ha rilasciato dichiarazioni in attesa della decisione del giudice sportivo. 

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