Trissino: ritrovato nel fiume Agno anche il secondo cadavere, Francesco Nardon

Le due vittime, Leone e Francesco Nardon, erano stati travolti dalla corrente dopo che la loro auto è finita in una voragine

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

18.04.2025 - 11:35

Trissino: ritrovato nel fiume Agno anche il secondo cadavere, Francesco Nardon

Le immagini sul posto

Una drammatica svolta nelle ricerche di padre e figlio scomparsi ieri notte durante il violento maltempo che ha colpito la zona di Trissino (Vicenza). I corpi di Leone Nardon, 65 anni e di suo figlio Francesco, 34 anni, sono stati ritrovati in mattinata dai vigili del fuoco. Il corpo del padre è stato recuperato nel bacino di laminazione di Trissino, dove è stato trascinato a valle dalla furiosa corrente, mentre quello del figlio è stato rinvenuto poco più a monte rispetto al padre. Secondo le prime ricostruzioni, padre e figlio stavano viaggiando a bordo della loro auto, una Fiat Ulisse, diretti verso il comune di Valdagno (Vicenza), per prestare aiuto come volontari ai soccorsi, allertati dalle pesanti alluvioni che avevano allagato cantine e piani bassi durante la notte. Purtroppo, la loro auto è finita in una voragine apertasi su un ponte, precipitando nell’acqua. I vigili del fuoco, dopo aver recuperato i corpi, hanno anche rinvenuto l’automobile, che si trovava a poca distanza dal luogo del ritrovamento dei corpi. La tragedia ha scosso la comunità locale, che aveva seguito con apprensione le operazioni di ricerca.

Una drammatica svolta nelle ricerche di padre e figlio scomparsi ieri notte durante il violento maltempo che ha colpito la zona di Trissino (Vicenza). I corpi di Leone Nardon, 65 anni e di suo figlio Francesco, 34 anni, sono stati ritrovati in mattinata dai vigili del fuoco. Il corpo del padre è stato recuperato nel bacino di laminazione di Trissino, dove è stato trascinato a valle dalla furiosa corrente, mentre quello del figlio è stato rinvenuto poco più a monte rispetto al padre.

Secondo le prime ricostruzioni, padre e figlio stavano viaggiando a bordo della loro auto, una Fiat Ulisse, diretti verso il comune di Valdagno (Vicenza), per prestare aiuto come volontari ai soccorsi, allertati dalle pesanti alluvioni che avevano allagato cantine e piani bassi durante la notte. Purtroppo, la loro auto è finita in una voragine apertasi su un ponte, precipitando nell’acqua.

I vigili del fuoco, dopo aver recuperato i corpi, hanno anche rinvenuto l’automobile, che si trovava a poca distanza dal luogo del ritrovamento dei corpi. La tragedia ha scosso la comunità locale, che aveva seguito con apprensione le operazioni di ricerca.