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Morte sul lavoro. Aggiornamento

Tragedia alla Aristoncavi: operaio risucchiato da un macchinario

L'azienda garantisce massima collaborazione per la ricostruzione dell'incidente

É l'ennesima morte sul lavoro la tragedia accaduta questa mattina in provincia di Vicenza. 

Un operaio di 58 anni ha perso la vita questa mattina nello stabilimento Aristoncavi di Brendola, a seguito di un drammatico incidente verificatosi all'interno dell’area produttiva dell’azienda specializzata nella produzione di cavi elettrici.

Secondo una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti e dai tecnici dello Spisal, l’uomo sarebbe caduto nei pressi di un macchinario dopo aver perso l’equilibrio. Nel giro di pochi istanti, un ingranaggio in movimento lo avrebbe afferrato per un braccio, trascinandolo all'interno del meccanismo. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo.

I colleghi, presenti al momento dell’accaduto, hanno tentato disperatamente di estrarlo dal macchinario e allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma nonostante la rapidità delle operazioni, per l’operaio non c’era più nulla da fare: i medici hanno potuto soltanto constatarne il decesso.

L’area è stata immediatamente messa in sicurezza per consentire i rilievi del caso. Sono in corso accertamenti per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente e verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

L’azienda ha diffuso una nota ufficiale, in cui afferma:

"Aristoncavi è profondamente costernata per quanto accaduto questa mattina, e desidera esprimere la propria vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia del collaboratore che lavorava in azienda da oltre trent'anni".

"Le dinamiche dell'incidente – prosegue il comunicato – sono ancora al vaglio delle autorità competenti, alle quali l'azienda sta offrendo la massima collaborazione affinché si possa fare piena chiarezza nel più breve tempo possibile".

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