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Cronaca

Rifiuti abbandonati in pieno centro a Treviso: scoperti grazie alle telecamere

Sacchi gettati davanti a scuole e fermate: multe da 400 euro per due uomini e una donna

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Foto di repertorio

Nuovo colpo della Polizia Locale di Treviso contro l’abbandono illecito di rifiuti in città. In pochi giorni sono stati identificati e multati tre “ecovandali”, sorpresi a depositare sacchi dell’immondizia in zone sensibili come le fermate degli autobus e le aree scolastiche. Un comportamento incivile che non è sfuggito all’occhio vigile delle fototrappole e dei cittadini attenti.

Due uomini e una donna, tutti residenti a Treviso e zone limitrofe, sono stati immortalati in momenti diversi mentre scaricavano rifiuti in luoghi pubblici, in spregio alle più elementari norme di convivenza civile. In tutti i casi è stato decisivo il lavoro congiunto del Nucleo Antidegrado e del Nucleo di Prossimità della Polizia Locale, coordinati dalla Centrale Operativa di via Castello d’Amore.

I tre episodi

Il primo protagonista è un 33enne, ripreso per ben due volte nell’arco di dieci giorni mentre abbandonava sacchi neri dal bagagliaio della sua auto alla fermata Mom davanti alla scuola elementare “Don Milani” nel quartiere San Zeno.

Pochi giorni dopo, le stesse telecamere hanno incastrato un anziano residente della zona che, durante una passeggiata, ha lasciato un sacchetto di rifiuti sotto la pensilina dell’autobus. Dopo essersi guardato attorno con circospezione, ha nascosto il sacco con un calcio, credendo di farla franca.

Il terzo caso si è verificato in piazza Giustinian Recanati, dove una 50enne è stata sorpresa da un residente mentre gettava rifiuti direttamente dall’auto. La segnalazione è stata immediata, e le immagini del sistema di videosorveglianza comunale hanno consentito agli agenti di risalire rapidamente all’identità della donna.

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