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Cronaca
26.07.2025 - 10:06
Foto di repertorio
Si era reso irreperibile da tempo e si preparava probabilmente a fuggire di nuovo, ma la sua latitanza si è conclusa bruscamente. Un giovane tunisino di 19 anni, irregolare sul territorio italiano e con una lunga lista di precedenti per rapina, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Padova dopo essere stato rintracciato in un edificio dismesso presso l’aeroporto “Allegri”.
Il ragazzo si era nascosto in uno degli ex alloggi di servizio, dove aveva danneggiato porte e arredi per ostacolare l’accesso. Alla vista degli agenti ha provato a darsi alla fuga, ma è stato immediatamente bloccato e portato negli uffici della Questura per l’identificazione.
A carico del giovane pendeva una condanna definitiva a 2 anni e 7 mesi di carcere, che ora sconterà nella casa circondariale “Due Palazzi” di Padova.
Le indagini condotte nei mesi scorsi dalla Squadra Mobile avevano già ricondotto a lui numerosi episodi di criminalità urbana. Tra i più gravi, una rapina a una giovane madre, aggredita mentre passeggiava col proprio neonato. In un altro episodio aveva strappato una collana d’oro a una donna di 55 anni in via Ravenna, causandole lesioni che hanno richiesto il trasporto al Pronto Soccorso. Ancora prima, aveva sottratto con violenza uno smartphone a un trentenne.
Grazie al lavoro investigativo svolto nelle ultime settimane, gli agenti della Mobile sono riusciti a localizzarlo e ad intervenire prima che potesse fuggire nuovamente.
Il giovane è ora in carcere e dovrà rispondere anche dei danni causati all’edificio pubblico in cui si era rifugiato. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori reati a lui riconducibili.
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