Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Escursionisti smarriti nel Bellunese: salvati dal Soccorso Alpino sotto la pioggia

Coppia bloccata in un bosco scivoloso sopra Termine di Cadore

Governance della montagna: la Provincia di Belluno convoca il tavolo strategico per il 26 novembre

Foto di repertorio

Una tranquilla escursione si è trasformata in un pomeriggio di paura per una coppia di 53enni, lei originaria di San Vito al Tagliamento (PN) e lui di Teglio Veneto (VE), che nel pomeriggio di domenica 27 luglio si è persa nei boschi sopra Termine di Cadore. Intorno alle 16, i due hanno attivato una richiesta di soccorso tramite l’app GeoResQ, spiegando al tecnico della Centrale di Pieve di Cadore di aver perso il sentiero 394 e di trovarsi su un pendio ripido, reso insidioso dalle foglie bagnate, in una zona boschiva e scivolosa.

Senza calzature adatte e impossibilitati a proseguire, si erano fermati in una zona sicura, appoggiandosi a due alberi. Ricevute le coordinate GPS, una squadra del Soccorso Alpino di Longarone si è immediatamente messa in moto, affrontando anche la pioggia battente.

I soccorritori hanno lasciato i mezzi nei pressi di Col Paternoster, sull’ultima curva della strada per Erto, e si sono incamminati lungo il sentiero 395. Giunti a Casera Dogarei, la squadra si è divisa: un gruppo ha seguito le coordinate senza perdere quota, l’altro è salito più in alto per scendere dall’alto. La prima squadra è riuscita a stabilire un contatto vocale e poi visivo con i due escursionisti.

Fortunatamente entrambi erano in buone condizioni, anche se bagnati e con qualche lieve escoriazione. Dopo averli assicurati con l’imbrago, sono stati issati fino a un vecchio sentiero, da cui hanno raggiunto il sentiero 395 e poi le auto. I soccorritori li hanno infine riaccompagnati a Casso, il punto di partenza dell’escursione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione