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Treviso, arrestato Mattia Cenedese: violata la misura cautelare dopo l’aggressione a Carlo Bramezza

L’uomo, già condannato per stalking, ora ai domiciliari con braccialetto elettronico

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Foto di repertorio

Mattia Cenedese, 37enne con un passato segnato da numerosi precedenti penali, è finito nuovamente in manette dopo aver infranto la misura cautelare a cui era sottoposto. L’uomo è ritenuto responsabile dell’aggressione al direttore generale della Uls 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, avvenuta il 19 agosto scorso in centro città.

Cenedese era già condannato, nel gennaio di quest’anno, a un anno e due mesi di reclusione per stalking nei confronti dei titolari del Plus Bistrot di galleria Hesperia, locale dove aveva lavorato in passato. La misura restrittiva prevedeva il divieto assoluto di avvicinamento a due dei tre proprietari del locale, dopo una lunga serie di episodi persecutori che si erano protratti dall’ottobre 2023. Minacce telefoniche e di persona, appostamenti sotto il locale, atti vandalici – come le gomme bucate delle auto – e un’irruzione violenta nel luglio 2024 avevano reso l’atmosfera insostenibile per le vittime.

La situazione si è aggravata quando, nella serata del 20 agosto, Cenedese è stato sorpreso dai Carabinieri nel centro di Treviso, in piazza Crispi, a meno di 500 metri dai soggetti protetti dalla misura cautelare. Immediatamente arrestato, è stato condotto in tribunale per l’udienza di convalida e giudizio direttissimo, dove il giudice ha deciso di applicare nei suoi confronti gli arresti domiciliari, accompagnati dal braccialetto elettronico già previsto nella precedente misura.

L’aggressione a Bramezza, avvenuta il 19 agosto tra via Martiri della Libertà e piazza San Leonardo, è stata un episodio di violenza gratuita: il direttore generale è stato picchiato senza apparente motivo, riportando lesioni guaribili in 21 giorni. La denuncia è stata supportata dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali, che hanno permesso di individuare Cenedese, ora indagato a piede libero per lesioni personali.

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