Tragedia a Lusiana, un tredicenne perde la vita: il sindaco denuncia il mancato senso di responsabilità

«Non si può andare avanti così, con l’indifferenza e la mancanza di responsabilità che caratterizzano certi gesti». Sono parole dure quelle del sindaco di Lusiana Conco, Antonella Corradin, dopo la tragedia che ha scosso l’Altopiano di Asiago: un giovane di 13 anni è stato travolto e ucciso da un’auto pirata, il cui conducente, un ragazzo di 23 anni, si è dato alla fuga senza prestare soccorso.

Tragedia a Lusiana Conco: arrestato il presunto pirata della strada del tredicenne investito

Stefano Angonese, 13 anni, è morto sul colpo

L’incidente è avvenuto nella tarda serata di domenica, quando due amici di tredici anni sono stati investiti da un veicolo. Uno di loro ha perso la vita, mentre l’altro ha riportato ferite lievi. Le forze dell’ordine, a cui il sindaco ha rivolto un sentito ringraziamento per la rapidità delle indagini, sono riuscite a identificare e arrestare il responsabile nel giro di poche ore.

«Lo sgomento è ancora forte – prosegue Corradin – soprattutto per il comportamento del giovane che avrebbe dovuto fermarsi, almeno per verificare le condizioni delle vittime o chiamare aiuto. Questo atteggiamento lascia senza parole e richiede una seria riflessione da parte di tutti».

Auto pirata investe e uccide un 13enne a Lusiana Conco, la famiglia chiede al responsabile di costituirsi

Il piccolo Stefano è stato travolto sotto casa mentre andava a una sagra con un amico. Il padre e il fratello tra i primi soccorritori, ma non c’è stato nulla da fare

Il sindaco conclude con un appello alla comunità: «Mi auguro che questa tragedia possa rappresentare un punto di svolta, che ci spinga a costruire una società più attenta, più responsabile, capace di guardare con rispetto alla vita degli altri».