Lite durante i festeggiamenti rionali a Sernaglia della Battaglia: 39enne in prognosi riservata, indagini dei Carabinieri

Rissa: coinvolti un 62enne e due 39enni, uno dei quali ferito gravemente e ricoverato a Treviso

Paola Bigon

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12.10.2025 - 18:25

Lite durante i festeggiamenti rionali a Sernaglia della Battaglia: 39enne in prognosi riservata, indagini dei Carabinieri

Foto di repertorio

A Sernaglia della Battaglia, lungo via Chiesa, l’11 ottobre una lite tra tre uomini è degenerata in un’aggressione che ha lasciato a terra un 39enne con gravi conseguenze. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Cison di Valmarino e il Suem 118. Oggi, mentre l’uomo ferito lotta in ospedale, si cercano risposte su una violenza esplosa — secondo gli inquirenti — per futili motivi e verosimilmente alimentata dall’alcol.  Secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri di Cison di Valmarino, il diverbio sarebbe nato per motivi banali, con ogni probabilità acuiti dall’abuso di alcol. Nella concitazione, un 39enne di Caerano San Marco sarebbe stato colpito al volto e, cadendo, avrebbe battuto la testa. Gli inquirenti stanno mettendo in fila tempi, responsabilità e posizioni dei presenti, anche per comprendere con precisione la sequenza degli eventi. Il 39enne è stato soccorso dal personale del Suem 118 e trasportato all’ospedale di Treviso. È ricoverato in prognosi riservata; non è in pericolo di vita. Il quadro clinico in evoluzione è determinante anche sul piano giudiziario: l’esatta entità delle lesioni orienterà infatti l’inquadramento dei fatti. Al momento, i soggetti coinvolti si sono riservati di sporgere denuncia-querela, in attesa di conoscere l’esatto quadro delle lesioni riportate dal 39enne. Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica per delineare eventuali responsabilità individuali. In questa fase iniziale, ogni valutazione resta subordinata all’esito delle verifiche e alla definizione medica del danno.  La cronaca parla spesso di risse in contesti di socialità, dove l’alcol — se abusato — abbassa le soglie di controllo e accende micce altrimenti marginali.

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Secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri di Cison di Valmarino, il diverbio sarebbe nato per motivi banali, con ogni probabilità acuiti dall’abuso di alcol. Nella concitazione, un 39enne di Caerano San Marco sarebbe stato colpito al volto e, cadendo, avrebbe battuto la testa. Gli inquirenti stanno mettendo in fila tempi, responsabilità e posizioni dei presenti, anche per comprendere con precisione la sequenza degli eventi.

Il 39enne è stato soccorso dal personale del Suem 118 e trasportato all’ospedale di Treviso. È ricoverato in prognosi riservata; non è in pericolo di vita. Il quadro clinico in evoluzione è determinante anche sul piano giudiziario: l’esatta entità delle lesioni orienterà infatti l’inquadramento dei fatti.

Al momento, i soggetti coinvolti si sono riservati di sporgere denuncia-querela, in attesa di conoscere l’esatto quadro delle lesioni riportate dal 39enne. Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica per delineare eventuali responsabilità individuali. In questa fase iniziale, ogni valutazione resta subordinata all’esito delle verifiche e alla definizione medica del danno.

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