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Cronaca
05.11.2025 - 13:11
Foto di repertorio
La Procura della Repubblica di Verona ha chiesto l’archiviazione per l’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato indagato per la morte di Moussa Diarra, il migrante maliano ucciso lo scorso 20 ottobre davanti alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova.
Secondo quanto emerso dalle indagini, durate oltre un anno, l’agente della Polfer avrebbe agito per legittima difesa: Diarra lo avrebbe infatti aggredito con un coltello.
La decisione della Procura chiude una fase delicata della vicenda, aperta dall’omicidio avvenuto in pieno giorno in una zona centrale della città, e fa seguito all’analisi di testimonianze, immagini e altri elementi raccolti sul luogo dei fatti.
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