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Focus Povertà. Padova Est 4/4

Oreste Scremin (Caritas Ponte San Nicolò):“Bisogna diventare sentinelle nel territorio”

Un Appello alla Solidarietà e all'Attenzione Sociale

Oreste Scremin (Caritas Ponte San Nicolò):“Bisogna diventare sentinelle nel territorio”

“Servono finanziamenti e progetti ad hoc per affrontare i problemi”

Attenzione particolare per i sindaci va posta sul disagio giovanile. Si deve evitare che sorgano quartieri-ghetto

“Per aiutare le persone in difficoltà, serve osservare recepire i messaggi e le richieste di aiuto che arrivano dal territorio. Serve diventare sempre più sentinelle sociali del luogo in cui si abita e risiede e cioè accorgersi di più che chi ha bisogno si trova accanto a noi”. A fare questo appello è Oreste Scremin responsabile del centro ascolto della Caritas di Ponte San Nicolò. “Il nostro compito principale come Centro Ascolto - racconta - è quello di metterci a disposizione di chiede aiuto e cercare di indirizzarlo verso una soluzione che lo porti a far ripartire la sua vita, trovando magari un lavoro, aiutarlo ricostruire rapporti sociali e personali indeboliti o cercando di fornirgli formazione per una maggiore integrazione come corsi di lingua italiana per chi è straniero. L’obbiettivo è insomma aiutare chi è nel bisogno ma allo stesso tempo dargli degli strumenti per far sì che l’assistenza sia solo temporanea e non si trasformi in assistenzialismo”. Ecco perciò che le richieste maggiori anche nell’area di Ponte San Nicolò sono collegate alla necessità di trovare abitazione, pagare le utenze e trovare un lavoro stabile e non precario. “Facciamo anche consegne di pacchi alimentari - dice Scremin - ma questo sempre più in maniera sporadica e su segnalazione”. A fornire una risposta nel territorio poco distante ci sono punti ad hoc come l’emporio alimentare a Voltabarozzo. “Serve più attenzione - conclude - sul territorio alle persone che ci vivono accanto.

Persone che per dignità a volte non chiedono ma hanno comunque bisogno di aiuto. L’appello è insomma quello di diventare sentinelle del territorio e segnalare a Caritas e al centro ascolto situazioni in cui bisogna intervenire per evitare che tutto degeneri ancora di più”. (a.a)

“Aumentano gli stranieri che chiedono aiuto al Centro Ascolto”

Gli ascolti realizzati sono stati 130, 33 le famiglie che sono state incontrate e sono stati erogati aiuti complessivi per 19.516 euro. Il responsabile Giovanni Favaro va nel dettaglio degli aiuti

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