Regionali Veneto, Bitonci: «Il centrodestra avrà un candidato forte, ma contano i programmi»

Il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Buongiorno Veneto, su Radio Veneto24, per fare il punto sulla situazione politica in vista delle elezioni regionali dell'autunno, che sanciranno il rinnovo della guida della Regione Veneto.

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Nel corso dell’intervista telefonica, Bitonci ha ribadito che la coalizione di centrodestra sta lavorando «per individuare il miglior candidato possibile per il Veneto», sottolineando come la trattativa interna si svolgerà a livello nazionale e sarà guidata anche dalle valutazioni del segretario regionale Alberto Stefani. «È una figura esperta – ha ricordato Bitonci – e le sue parole vanno ascoltate con attenzione. Sarà una scelta condivisa e orientata alla continuità con il buon governo di Luca Zaia».

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Il sottosegretario ha anche confermato che l’ipotesi di un ulteriore mandato per Zaia è definitivamente tramontata, a seguito dell’emendamento recentemente bocciato in Senato. Tuttavia, ha rassicurato sul fatto che l'obiettivo è «proseguire sulla strada tracciata in questi anni».

Bitonci ha poi posto l'accento su quello che, a suo avviso, è il vero nodo della prossima campagna elettorale: i contenuti e i programmi. «Sui giornali si parla sempre di nomi, ma ai veneti interessano i temi: sanità, scuola, imprese, sport e amministrazione locale».

In questa direzione si muove anche l’iniziativa della Lega in programma sabato a Treviso, che segnerà di fatto l’avvio della campagna elettorale. «Il nostro segretario ha convocato tutti i sindaci e amministratori del Carroccio: sono già 450 le adesioni. La Lega è il primo partito in Veneto per numero di amministratori locali – ha rivendicato Bitonci – e la nostra forza parte proprio da lì».

Infine, il sottosegretario ha anticipato il percorso che porterà alla stesura del programma elettorale: «Ascolteremo gli amministratori, poi le aziende e le categorie produttive. Parteciperò anche io, insieme a Mara Bizzotto e ad altri parlamentari e consiglieri. Sarà un programma costruito insieme al territorio, e questo ci distingue: siamo gli unici ad avere questo approccio».