Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Calcio. Serie B

Stadio Euganeo, botta e risposta tra Comune e Calcio Padova per i lavori

La società biancoscudata esegue gli interventi richiesti per la Serie B, ma chiede il rimborso

Euganeo

Vista notturna dello stadio Euganeo

Mentre il ritorno del Calcio Padova in Serie B solleva entusiasmo, le "partite" fuori dal campo si fanno sempre più accese. Il nuovo capitolo riguarda i lavori di adeguamento richiesti per lo Stadio Euganeo, con un acceso confronto tra Palazzo Moroni e la società biancoscudata.

L’assessore comunale allo Sport, Diego Bonavina, ha messo nero su bianco, in consiglio comunale, un concetto che rischia di inasprire ulteriormente il dibattito: chi deve farsi carico dei costi per rendere l’impianto idoneo a ospitare le gare della Serie B? Secondo Bonavina, spetta al Calcio Padova, in quanto concessionario, eseguire le opere necessarie, come la recinzione del lato nord e l’innalzamento della barriera tra la curva nord e il campo, previsti per motivi di sicurezza. A supporto della sua posizione, l’assessore ha richiamato la convenzione d’uso dell’impianto e il Decreto Pisanu, che obbliga la società utilizzatrice a garantire tali separazioni.

Il Calcio Padova non si è fatto attendere e, con un comunicato stampa, ha respinto le accuse. La società ha smentito di aver raggiunto alcun accordo con il Comune riguardo al pagamento degli interventi richiesti dalle autorità di pubblica sicurezza. “Non riteniamo che i lavori debbano essere a nostro carico,” si legge nel comunicato. La società ha infatti ribadito che, pur eseguendo i lavori per garantire l’agibilità dello stadio e permettere al Padova di giocare in Serie B, si riserva di chiedere il rimborso al proprietario dell’impianto per le ingenti spese anticipate.

La guerra delle parole potrebbe presto trasformarsi in una battaglia legale, con il Calcio Padova pronto a difendere i suoi interessi nelle sedi opportune. La società, infatti, sostiene che i lavori dovrebbero essere a carico del proprietario dell’impianto, che al momento risulta essere il Comune.

Il futuro dell'Euganeo e il rilancio della Fattori

Nel frattempo, mentre il confronto sullo stadio si intensifica, Palazzo Moroni sembra voler dare segnali positivi alla tifoseria. La tribuna Fattori, simbolo del tifo organizzato biancoscudato, potrebbe riaprire per l’esordio casalingo della Serie B. Bonavina ha confermato che la settimana prossima verrà presentata una delibera per l’acquisto di 1.200 seggiolini per il settore, con l’obiettivo di riaprire la tribuna in tempo per la stagione calcistica. Un passo che, pur piccolo, rappresenta un grande segnale di attenzione verso i tifosi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione