Si ritorna sempre dove si è stati bene. E il Cittadella ha deciso di agire seguendo questo motto. Dopo la scottante retrocessione in Serie C, al termine di un’annata complicata, era necessaria una scossa nell'ambiente. Così, il dg Marchetti ha scelto: il nuovo allenatore granata è Manuel Iori, lui che è casa, dolci ricordi, certezze per la società del Tombolato. Ex storico capitano e simbolo del club, il 43enne ha concluso da poco la sua esperienza alla guida della Casertana, con cui ha centrato la salvezza nel Girone C di Serie C.
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Iori non è un nome qualunque per l’ambiente granata: 339 presenze, 49 gol e 19 assist, è l'uomo con più gettoni nella storia del Citta. Dopo una prima fase di estate nel segno dell'attesa, il tecnico è riuscito a liberarsi dal suo precedente contratto e ha risposato la causa granata. Infatti, oltre all'esperienza in campo, Iori aveva già guidato la Primavera della squadra.
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Si tratta di una scelta di cuore, ma anche oculata dal punto di vista tecnico. Oltre al legame con la tifoseria e la piena conoscenza dell'ambiente, Iori è un tecnico moderno e dalle idee innovative. L'obiettivo sarà quello di costruire un progetto solido e a lungo termine.
Il varesino lavorerà per trasmettere entusiasmo e identità, portando il DNA granata all'interno del gruppo. Resta da capire ora quale sarà il tipo di squadra che il dg Marchetti metterà a disposizione dell'allenatore: la prima pietra per la ripartenza è stata quella messa con l'esterno offensivo Emanuele Anastasia, nell'ultimo biennio a Trento nel girone A della Serie C. Un calciatore che conosce benissimo la categoria, classe 1996, reduce dalla sua migliore stagione in C con 10 reti e 5 assist tra campionato, playoff e coppa.
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Inizia la grande sfida di Manuel Iori: trasformare la delusione della retrocessione in grinta e riportare il Cittadella in Serie B.
S.P.