Cittadella, Iori chiama il pubblico a raccolta: «Serve partire forte, ma l’Alcione non va sottovalutato»

É arrivato il momento dell'esordio stagionale davanti al proprio pubblico per il Cittadella. Il Tombolato riapre le sue porte dove arriverà l’Alcione Milano, nel match valido per seconda giornata del campionato di Serie C, girone A. Una gara importante per il gruppo guidato da Mister Manuel Iori, che dopo il pareggio amaro subito nel finale a Verona contro la Virtus, cerca il rilancio.

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«Sappiamo che affrontiamo una squadra in salute – ha dichiarato Iori in conferenza stampa – e che ha già dimostrato di avere qualità sia in Coppa Italia che in campionato. Ma adesso giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi, e dobbiamo farci trovare pronti. Voglio vedere entusiasmo e determinazione».

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Diaw verso il forfait, ma il gruppo è quasi al completo

L'unico nodo ancora da sciogliere riguarda Davide Diaw, uscito malconcio dalla scorsa gara e ancora alle prese con un fastidio muscolare: «Ha lavorato a parte – ha spiegato il tecnico – decideremo se convocarlo». Per il resto, il gruppo è al completo e pronto a confermare quanto di buono mostrato a Verona, nonostante le occasioni sprecate.

«Abbiamo rivisto la gara e ci sono stati diversi momenti in cui potevamo fare meglio, soprattutto sotto porta. Abbiamo creato molto ma concluso con poca precisione. Ci sono stati episodi come i tentativi di Desogus, Rabbi, Bunino, Egharevba... situazioni da capitalizzare meglio. Lavoriamo su questi dettagli, perché fanno la differenza», ha detto Iori.

Mercato sullo sfondo: “Pensiamo solo al campo”

Con la chiusura del calciomercato sempre più vicina, non mancano i movimenti in uscita e in entrata. In particolare, Palmieri è vicino al trasferimento al Trapani, con Verna pronto a compiere il percorso inverso per rinforzare la mediana granata dopo l’infortunio di Amatucci. Resta in bilico anche la posizione di Pandolfi, che piace all’Avellino.

Ma Iori, da buon allenatore, mantiene il focus sulla partita: «Il mercato non è una mia priorità in questo momento. Sono concentrato solo sull’Alcione. Dopo la partita ci sarà tempo per valutare tutto il resto. La società sa cosa fare».

Rotazioni e scelte tattiche: “Conta il gruppo, non l’ego”

Iori ha poi speso parole di elogio per l’atteggiamento dei suoi, in particolare per chi è subentrato con qualità come Gaddini e De Zen. «Ho scelto di metterli sulla stessa fascia perché serviva energia fresca e spinta. Ma ogni partita fa storia a sé: ho altre opzioni come D’Alessio o Redolfi, che è completamente recuperato. Sulle fasce abbiamo duttilità, e mi aspetto da tutti spirito di sacrificio. Non c’è spazio per l’ego, ma solo per il bene della squadra».

Su capitan Vita, autore di una prova solida: «Ha dato equilibrio e si è inserito bene. Era la scelta giusta per quella gara e ha risposto come mi aspettavo».