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Calcio. Serie D

Giulio Fasolo: "Bassano ricomincio da te, qui per puntare in alto"

L'esterno vicentino ritrova mister Zecchin: qualità ed esperienza per i giallorossi

Giulio Fasolo: "Bassano ricomincio da te, qui per puntare in alto"

Giulio Fasolo, @instagramBassano

Il mercato ha regalato al Bassano un acquisto di grande qualità: si tratta di Giulio Fasolo, esterno offensivo classe ’97, reduce da una stagione alla Luparense e pronto a rimettersi in gioco sotto la guida di mister Zecchin. Vicentino di nascita, 1,69 metri di tecnica e rapidità.

Cresciuto nei settori giovanili di PadovaCittadella, con cui ha esordito in Serie B collezionando cinque presenze, Fasolo ha poi vestito anche le maglie di Gozzano, Virtus Verona, Mestre e Clodiense. “Conosco molto bene il mister, è uno dei motivi principali per cui ho scelto Bassano – confessa Fasolo – L’ho già avuto, so che tipo di persona è e come fa giocare le sue squadre. Questa è un’occasione di rilancio per me e so che posso fare bene”.

A 27 anni, l’esterno, sente di essere nel momento giusto della carriera: “Mi sento nel pieno della mia maturità calcistica. Questi devono essere anni importanti per me. Da giovane, forse, non ero pronto mentalmente per certi palcoscenici. Ora sì”.

Ripercorrendo le tappe della sua carriera, Giulio torna alle emozioni della B con il Cittadella: “Sono ricordi indelebili. Era il sogno da bambino che si realizzava. In quegli anni i granata erano tra le squadre più forti della categoria, trovare spazio non era semplice. Forse allora non ero pronto, poi un infortunio mi ha penalizzato. Ma quelle esperienze mi hanno insegnato tanto, sono cresciuto anche come persona”.

Fasolo è arrivato oggi in un ambiente che lo ha già conquistato: “Mi sto trovando molto bene, c’è un clima familiare, la società solida, il gruppo unito. Con umiltà e lavoro possiamo fare un campionato all’altezza del blasone di Bassano”.

Per quanto riguarda gli obiettivi personali il giallorosso ha le idee chiare: “Voglio tornare ai numeri che ho raggiunto in passato. Dieci gol sono l’obiettivo minimo, ma mi piace anche fare assist”.

Fasolo non nasconde l'importanza del feeling con mister Zecchin. I due hanno ben figurato insieme nell’esperienza di Mestre: “È una persona vera. Ti dà i consigli giusti, ti aiuta a leggere meglio la partita. Il suo calcio è propositivo, ragionato, fatto di trame pulite. È un tipo di gioco che può esaltare le mie caratteristiche”.

La stagione per il Bassano sarà complicata, ma Fasolo è determinato. “Sappiamo che sarà un campionato difficile. L’obiettivo primario è la salvezza, ma vogliamo migliorare rispetto all’anno scorso e avvicinarci il più possibile alla zona play-off. Lavoriamo per questo”.

Nella mente del fantasista c’è poi spazio per un grande obiettivo. “Un giorno vorrei tornare nei professionisti. All’epoca non ero pronto mentalmente. Ora lo sono. Mi piacerebbe avere una seconda possibilità. Ma tutto parte da qui, dal Bassano, da questa stagione”.

Talento, umiltà e determinazioneGiulio Fasolo è pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera.

Stefano Parpajola

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