Treviso: donna colpita da malaria si risveglia dal coma

Condizioni in miglioramento, ma la prognosi resta riservata

Stefano Gabbiano

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31.01.2025 - 14:39

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Foto di repertorio

Dopo giorni di apprensione, arrivano segnali di speranza dall’ospedale di Treviso: la donna di 60 anni, colpita dalla malaria al rientro da un viaggio in Zambia, si è risvegliata dal coma. Il suo caso aveva destato grande preoccupazione, soprattutto dopo la tragica morte del fratello 64enne, deceduto nella sua abitazione di Susegana a causa della stessa malattia tropicale. La donna era stata inizialmente ricoverata all’ospedale di Conegliano, ma le sue condizioni critiche avevano reso necessario il trasferimento nel reparto di rianimazione a Treviso. Qui i medici hanno monitorato costantemente il suo stato di salute, che negli ultimi giorni ha mostrato segni di miglioramento, sebbene la prognosi resti ancora riservata per precauzione. Malaria: un rischio ancora presente Il caso ha riportato l’attenzione sull’importanza della prevenzione per le malattie infettive nei viaggi internazionali. La malaria, infatti, è ancora diffusa in molte aree tropicali e può avere conseguenze gravi se non diagnosticata tempestivamente. Gli esperti raccomandano di adottare misure di profilassi prima di partire per zone a rischio e di consultare un medico al primo segnale di sintomi sospetti dopo il rientro.

Dopo giorni di apprensione, arrivano segnali di speranza dall’ospedale di Treviso: la donna di 60 anni, colpita dalla malaria al rientro da un viaggio in Zambia, si è risvegliata dal coma. Il suo caso aveva destato grande preoccupazione, soprattutto dopo la tragica morte del fratello 64enne, deceduto nella sua abitazione di Susegana a causa della stessa malattia tropicale.

La donna era stata inizialmente ricoverata all’ospedale di Conegliano, ma le sue condizioni critiche avevano reso necessario il trasferimento nel reparto di rianimazione a Treviso. Qui i medici hanno monitorato costantemente il suo stato di salute, che negli ultimi giorni ha mostrato segni di miglioramento, sebbene la prognosi resti ancora riservata per precauzione.

Malaria: un rischio ancora presente

Il caso ha riportato l’attenzione sull’importanza della prevenzione per le malattie infettive nei viaggi internazionali. La malaria, infatti, è ancora diffusa in molte aree tropicali e può avere conseguenze gravi se non diagnosticata tempestivamente. Gli esperti raccomandano di adottare misure di profilassi prima di partire per zone a rischio e di consultare un medico al primo segnale di sintomi sospetti dopo il rientro.