In occasione del primo Consiglio regionale del Veneto, Valeria Mantovan ha tracciato le linee guida della nuova fase amministrativa, annunciando che ulteriori deleghe verranno illustrate in modo più approfondito nei prossimi giorni. Intanto, prende avvio una sfida importante che vede la cultura al centro dell’azione regionale, riconosciuta come elemento fondamentale per una realtà strategica come il Veneto.
Mantovan ha espresso soddisfazione per la composizione della giunta, evidenziando come non siano garantite soltanto le pari opportunità di genere, ma anche un equilibrio generazionale. La presenza congiunta di giovani e di amministratori con maggiore esperienza viene considerata un punto di forza, capace di offrire una rappresentazione più fedele e completa della società veneta.
Ampio spazio è stato dedicato anche al tema della formazione, con particolare riferimento al modello “4+2”, di cui è stata ribadita l’importanza. Secondo l’assessora, è necessario imprimere una forte accelerazione a questo percorso, che può diventare una concreta opportunità sia sul piano educativo sia su quello occupazionale.
L’obiettivo è affrontare in modo efficace il tradizionale disallineamento tra le competenze richieste dal mondo produttivo e quelle disponibili, fornendo risposte rapide e mirate alle imprese. Un’esigenza resa ancora più urgente da un mercato del lavoro in continua evoluzione, che richiede strumenti flessibili e politiche capaci di adattarsi ai cambiamenti.
(Intervista di Riccardo Musacco)