Oggi 6 ottobre in 35 città italiane c’è stato lo Sciopero di Fridays For Future
Con l’avvio dell’anno scolastico tornano anche gli scioperi per il Clima ad animare le piazze d’Italia, dove migliaia di ragazzi hanno sfilato chiedendo misure a tutela dell’ambiente e, soprattutto, delle persone. Sono le attiviste e gli attivisti di Fridays for future, il movimento ambientalista lanciato da Greta Thumberg. In tutta Italia contro l’uso e gli investimenti nei combustibili fossili: “La protesta contro gli investimenti fossili è un atto di resistenza. Non resteremo a guardare mentre il mondo viene condannato a morire. Possiamo vivere senza combustibili fossili, ma non sopravvivremmo un giorno senza le risorse del pianeta. Non possiamo bere il petrolio.” dice Alessandro Marconi, attivista di Roma.
Anche la Rete Studenti Medi, il sindacato studentesco delle scuole superiori, è presente a piazza della Repubblica a Roma: “Oggi e domani in piazza per il Futuro! Oggi per il clima, domani con chi lavora” recita un cartello che fa riferimento alla manifestazione promossa dal Sindacato dei lavoratori di domani 7 ottobre.
Mobilitazioni anche in Veneto “Basta devastare il territorio, difendiamo Cortina”
Anche in Veneto lo sciopero di Fridays for future ha portato in piazza molti giovani. Il tema caro alle manifestazioni avvenute riguarda chiaramente lo scontro che sta avvenendo a Cortina tra chi vuole costruire una nuova pista da Bob per le Olimpiadi Invernali e chi invece intende proteggere il proprio territorio da altro cemento. A tener banco nelle discussioni sono stati anche i temi circa la costruzione della TAV che passerà per Vicenza e la questione delle grandi navi da crociera che passano per Venezia.
“Prima il pianeta, poi il profitto” recitano i cartelli, ma non solo quelli, anche gli scienziati e gli istituti di ricerca che si occupano da molto e molto tempo del tema.
Enrico Caccin
