Arcella, striscione contro Prefetto e Questore: “La società reale vi schifa”

Tensione a Padova dopo l’istituzione della zona rossa

Stefano Gabbiano

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26.05.2025 - 12:33

Arcella, striscione contro Prefetto e Questore: “Benvenuti in zona rossa”

Lo striscione

È comparsa all’alba di oggi, lunedì 26 maggio, una scritta polemica sotto lo striscione sul cavalcavia Borgomagno, nel quartiere Arcella, a Padova. Lo striscione – apposto lungo la ringhiera con vernice e pennarello – recita: “Benvenuti in zona rossa”. Oggi si è aggiunta una dicitura più esplicita e provocatoria: “Questore e Prefetto la società reale vi schifa”. Il messaggio è stato rimosso poco dopo l’intervento degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme alla Digos, che ha avviato le indagini per individuare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per raccogliere elementi utili. La Procura della Repubblica è stata informata con una segnalazione a carico di ignoti, ipotizzando il reato previsto dall’articolo 342 del Codice Penale, ovvero oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario. Il gesto è una evidente contestazione all’istituzione della “zona rossa” nel quartiere Arcella, misura di sicurezza disposta nei giorni scorsi per motivi di ordine pubblico, che ha suscitato forti reazioni in una parte della cittadinanza.

È comparsa all’alba di oggi, lunedì 26 maggio, una scritta polemica sotto lo striscione sul cavalcavia Borgomagno, nel quartiere Arcella, a Padova. Lo striscione – apposto lungo la ringhiera con vernice e pennarello – recita: “Benvenuti in zona rossa”. Oggi si è aggiunta una dicitura più esplicita e provocatoria: “Questore e Prefetto la società reale vi schifa”.

Il messaggio è stato rimosso poco dopo l’intervento degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme alla Digos, che ha avviato le indagini per individuare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per raccogliere elementi utili.

La Procura della Repubblica è stata informata con una segnalazione a carico di ignoti, ipotizzando il reato previsto dall’articolo 342 del Codice Penale, ovvero oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario.

Il gesto è una evidente contestazione all’istituzione della “zona rossa” nel quartiere Arcella, misura di sicurezza disposta nei giorni scorsi per motivi di ordine pubblico, che ha suscitato forti reazioni in una parte della cittadinanza.