Il Patriarca Moraglia: «Da Gaza immagini strazianti, non possiamo restare indifferenti»

L'arcivescovo di Venezia ha espresso dolore per le vittime in Terra Santa e in Ucraina

Stefano Gabbiano

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21.07.2025 - 11:00

Il Patriarca Moraglia

«Le immagini che ci giungono da Gaza sono strazianti e non possiamo permetterci di restare indifferenti». Con queste parole forti e toccanti, il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha aperto l’omelia durante la celebrazione del Santissimo Redentore, sabato sera, nella basilica omonima sull’isola della Giudecca.  Nel pieno della Festa del Redentore, che quest’anno si è celebrata nel contesto dell’Anno Giubilare, Moraglia ha scelto di richiamare l’attenzione sui conflitti che scuotono il mondo, in particolare quelli in Ucraina e nella Striscia di Gaza, dove la violenza ha recentemente colpito anche la parrocchia della Sacra Famiglia, provocando vittime e feriti tra cui il parroco locale.  «La situazione in Terra Santa è umanamente insostenibile – ha detto il patriarca –. Esprimiamo la nostra vicinanza alle popolazioni colpite, alle famiglie distrutte e alle comunità ferite nella carne e nello spirito».  Rivolgendosi ai fedeli, Moraglia ha poi invitato a guardare al Redentore come unica via di salvezza, in un tempo carico di «inquietudini, conflitti e paure, ma anche di desideri e progetti».

«Le immagini che ci giungono da Gaza sono strazianti e non possiamo permetterci di restare indifferenti». Con queste parole forti e toccanti, il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha aperto l’omelia durante la celebrazione del Santissimo Redentore, sabato sera, nella basilica omonima sull’isola della Giudecca.

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Rivolgendosi ai fedeli, Moraglia ha poi invitato a guardare al Redentore come unica via di salvezza, in un tempo carico di «inquietudini, conflitti e paure, ma anche di desideri e progetti».