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15.09.2025 - 19:00
Foto dell'ospedale Borgo Trento
A partire da ottobre, il Pronto Soccorso di Borgo Trento e gli altri reparti d'emergenza dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Aoui) adotteranno un nuovo sistema tecnologico wireless per la sicurezza del personale sanitario. L'iniziativa, che coinvolgerà infermieri, medici e operatori socio-sanitari (Oss), mira a rispondere al crescente bisogno di protezione contro le aggressioni nei reparti di emergenza, un fenomeno purtroppo in aumento.
Il sistema in questione è un dispositivo indossabile progettato per allertare immediatamente i colleghi e il personale di sicurezza in caso di aggressioni o situazioni di rischio. Si tratta di un porta badge dotato di un pulsante rosso che, se premuto, invia un segnale di emergenza in tempo reale. Questo segnale non solo attiva un allarme sonoro, ma attiva anche un sistema di geolocalizzazione indoor che individua la posizione esatta dell'operatore in difficoltà.
La localizzazione precisa avviene grazie alla tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE), che si integra con un'antenna di copertura in grado di monitorare l'intera area del pronto soccorso. I dati di localizzazione vengono immediatamente visualizzati sui monitor distribuiti nel reparto, inclusi quelli al Triage, che segnalano l'area in cui si trova l'operatore in pericolo, permettendo una risposta tempestiva da parte del personale più vicino.
Questo sistema rappresenta una vera e propria innovazione, non solo per la sicurezza, ma anche per la gestione operativa dei pronto soccorso. L'uso della tecnologia garantisce infatti che tutte le operazioni avvengano nel rispetto della privacy del personale e dei pazienti, una preoccupazione fondamentale nell'adozione di qualsiasi sistema di monitoraggio.
Il Direttore Generale dell'Aoui, Marco Callisto Bravi, ha sottolineato come questo sistema rientri in una più ampia strategia di navigazione indoor per ottimizzare l’esperienza del paziente negli ospedali, utilizzando la stessa tecnologia che in futuro potrà essere applicata anche per orientare i pazienti all'interno della struttura. "Questa è la prima applicazione tecnologica sul fronte della sicurezza degli operatori. Con questi dispositivi indossabili, la tecnologia è finalmente al servizio della tranquillità di chi lavora nelle condizioni più critiche," ha dichiarato Callisto Bravi.
Il nuovo sistema, che sarà operativo anche nei pronto soccorso di Borgo Roma, Legnago e Villafranca, è stato sviluppato con la collaborazione delle aziende Stt e TapMyLife. L’obiettivo è garantire non solo la protezione immediata del personale sanitario, ma anche una risposta rapida in caso di emergenze, che possa ridurre i tempi di intervento e migliorare l'efficienza delle operazioni.
Gli operatori sanitari, infatti, potranno continuare a concentrarsi sulla cura dei pazienti, sapendo di avere una rete di protezione tecnologica a supporto, senza rischiare di compromettere la loro sicurezza durante situazioni potenzialmente pericolose.
Con l’introduzione di questo sistema avanzato, Verona si conferma un punto di riferimento nell'innovazione in ambito sanitario, dove la tecnologia e la sicurezza vanno di pari passo per creare un ambiente di lavoro più sicuro per il personale e più tranquillo per i pazienti. Il sistema, che rappresenta una delle soluzioni più moderne per contrastare le aggressioni nei pronto soccorso, pone le basi per un futuro in cui la protezione del personale sanitario sarà sempre più affidata alla tecnologia, unendo sicurezza, efficienza e rispetto della privacy.
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