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Zaia: “Non mi ricandido, ma il Veneto resta nel mio cuore”

Il presidente del Veneto annuncia ufficialmente la fine del suo mandato: elezioni regionali il 23 e 24 novembre. Tra bilanci, polemiche e affetto dei cittadini, si apre una nuova fase per la politica veneta

Zaia: “Non mi ricandido, ma il Veneto resta nel mio cuore”

Foto di repertorio

Durante un’intervista telefonica rilasciata nella mattinata del 19 settembre a Veneto 24, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha ufficializzato la fine della sua legislatura, annunciando la data delle elezioni regionali, fissate per domenica 23 e lunedì 24 novembre 2025.

Zaia, alla guida del Veneto dal 2010, ha sottolineato come le attuali norme non gli consentano di ricandidarsi per un quarto mandato consecutivo. Nonostante le migliaia di messaggi ricevuti sui social che lo implorano a restare, il governatore ha ribadito con fermezza il rispetto delle regole: “Le leggi vanno rispettate. Il mio vincolo si scioglierà con l’elezione del nuovo presidente”.

Elezioni in autunno: una novità assoluta

Non è mai successo che si votasse per la Regione in autunno, da soli, senza nemmeno l'accorpamento con le comunali”, ha dichiarato Zaia, criticando la mancata organizzazione di un election day nazionale che avrebbe garantito risparmi e maggiore partecipazione. “Saremo soli, i cittadini dovranno scegliere di uscire solo per votare il presidente del Veneto”, ha sottolineato.

Un bilancio di governo e un messaggio d’addio

Nel corso dell’intervista, il presidente ha ricordato alcuni dei successi del suo governo regionale: dalla realizzazione della Pedemontana Veneta al ruolo centrale nelle Olimpiadi Milano-Cortina, fino al consolidamento della sanità regionale, che da anni chiude i bilanci in attivo. “Abbiamo fatto sì che i veneti possano andare orgogliosi di esserlo”, ha affermato.

Il futuro? Sempre con il Veneto

Zaia ha confermato la sua fedeltà alla Lega e la volontà di essere presente all’evento di Pontida, definendosi pronto a servire il Veneto in ogni forma, anche fuori dalla Regione. “Un anno fa ho rifiutato un seggio sicuro in Europa per completare questo mandato. Il Veneto è e resterà casa mia”.

Lista “Zaia”? Per ora, nessuna novità

Interrogato sull’ipotesi di una possibile “Lega Zaia”, autonoma rispetto alla “Lega Salvini Premier”, il presidente ha smorzato le speculazioni: “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole. In questo momento non c’è nessuna lista, ma è chiaro che un’eventuale proposta potrebbe motivare molti cittadini a tornare alle urne”.

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