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Cronaca, il commento di Zaia

Zaia: “Lo stupro di Padova è una violenza inaccettabile, il Veneto non farà mai sconti a chi distrugge la libertà di una donna”

Il presidente della Regione commenta il caso di violenza sessuale a Padova

Zaia: “Violenza inaccettabile, il Veneto non farà mai sconti a chi distrugge la libertà di una donna”

Luca Zaia

Un crimine sconvolgente, che lascia attoniti e chiede giustizia senza esitazioni. Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha espresso la sua ferma condanna in merito al gravissimo episodio avvenuto a Padova, dove una donna è stata sequestrata e violentata da un uomo scarcerato appena il giorno prima. L’aggressore, un 36enne di origine kosovara, irregolare e con numerosi precedenti, è stato arrestato dalla Polizia dopo rapide indagini.

La violenza che questa donna ha subito – ha dichiarato Zaia – è intollerabile. Un atto barbaro, privo di qualsiasi giustificazione. Non ci può e non ci deve essere alcuno spazio, in Veneto come nel resto del Paese, per chi compie crimini così efferati. A chi ferisce la libertà e la dignità delle donne va data una risposta netta, senza sconti”.

Il governatore ha voluto esprimere “un sincero e profondo ringraziamento” agli uomini e alle donne della Questura di Padova, in particolare alla Squadra Mobile e al Questore Marco Odorisio, per “la tempestività e l’efficacia dell’intervento che ha permesso di rintracciare e fermare il sospettato in tempi rapidissimi”.

Zaia, pur in attesa dell’esito del procedimento giudiziario, ha sottolineato la necessità di garantire pieno sostegno alle vittime e di rafforzare il controllo sui soggetti pericolosi, anche dopo la fine della pena: “Non possiamo permettere che individui recidivi, con precedenti gravi, tornino a circolare liberamente mettendo in pericolo la collettività. È fondamentale che ogni episodio di violenza venga denunciato, perseguito e punito con la massima severità”.

“Questa donna – ha aggiunto – è stata attirata con l’inganno, minacciata con una pistola e costretta a subire ore di abusi. Una storia che scuote nel profondo e che non deve essere dimenticata. Le istituzioni devono restare vicine a chi subisce violenza, garantendo ascolto, protezione e giustizia”.

Zaia ha infine ribadito che il Veneto “non sarà mai complice del silenzio o dell’indifferenza. Non accetteremo mai che la violenza si imponga sulla libertà, né oggi né mai”.

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