Furto di offerte solidali nel cuore di Chioggia

L’associazione “Amico Giardiniere” colpita davanti al commissariato

Stefano Gabbiano

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10.09.2025 - 09:10

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Foto di repertorio

Un furto vile e ingiustificabile ha colpito la comunità chioggiotta, prendendo di mira la cassettina delle offerte dell’associazione Amico Giardiniere, posizionata all’ingresso del giardino di San Michele, nel centro storico della città. Il gesto, avvenuto in pieno giorno e a pochi passi dal commissariato di polizia, lascia un segno profondo in chi da anni si impegna per mantenere viva e curata questa preziosa oasi verde amata da cittadini e visitatori.  Le offerte rubate, seppur modeste nella quantità, rappresentano un sostegno concreto e fondamentale per l’acquisto di attrezzi, piante e materiali necessari alla manutenzione quotidiana dell’area, così come per garantire la pulizia e la sicurezza dello spazio. Secondo le prime indagini, il responsabile potrebbe aver agito spinto dalla necessità di procurarsi denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti, un fenomeno purtroppo già noto nel territorio e che in passato ha colpito anche chiese e attività commerciali.  A rendere il furto ancora più grave è la vicinanza del giardino alle telecamere di sorveglianza e al commissariato, elementi che potrebbero facilitare l’individuazione del colpevole. L’associazione Amico Giardiniere, pur amareggiata dall’accaduto, rinnova il proprio impegno a proseguire con dedizione la cura di questo spazio, invitando la cittadinanza a non perdere fiducia e a continuare a sostenere con piccoli gesti un progetto che è un patrimonio condiviso e simbolo di comunità.

Un furto vile e ingiustificabile ha colpito la comunità chioggiotta, prendendo di mira la cassettina delle offerte dell’associazione Amico Giardiniere, posizionata all’ingresso del giardino di San Michele, nel centro storico della città. Il gesto, avvenuto in pieno giorno e a pochi passi dal commissariato di polizia, lascia un segno profondo in chi da anni si impegna per mantenere viva e curata questa preziosa oasi verde amata da cittadini e visitatori.

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A rendere il furto ancora più grave è la vicinanza del giardino alle telecamere di sorveglianza e al commissariato, elementi che potrebbero facilitare l’individuazione del colpevole. L’associazione Amico Giardiniere, pur amareggiata dall’accaduto, rinnova il proprio impegno a proseguire con dedizione la cura di questo spazio, invitando la cittadinanza a non perdere fiducia e a continuare a sostenere con piccoli gesti un progetto che è un patrimonio condiviso e simbolo di comunità.