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Cronaca il commento

Tragedia a Castel d’Azzano, Stefani: "Il Veneto è in lutto. Serve giustizia per le vittime"

“Inaccettabile che chi serve lo Stato debba morire così”

"Su Stefani presidente possiamo decidere anche domani"

Alberto Stefani, Lega

«Esprimo il più profondo cordoglio per la tragica esplosione avvenuta a Castel d’Azzano, che ha causato la morte di tre Carabinieri e il ferimento di tredici persone, fra militari, agenti di polizia e vigili del fuoco. Il Veneto è in lutto», sono le parole del candidato del centro destra alle Regionali Alberto Stefani, che esprime il suo dolore per la tragedia che ha scosso la comunità di Castel d’Azzano e l'intero Veneto.

Stefani si rivolge con sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, agli amici e ai colleghi delle Forze dell’Ordine: «Le più sentite condoglianze alle loro famiglie, agli amici e ai colleghi».

Il parlamentare sottolinea la gravità dell’episodio: «Quanto accaduto è inaccettabile, chi serve lo Stato non può morire così». Stefani evidenzia l’importanza di un’immediata chiarezza sui fatti e sulle responsabilità: «Sono certo che gli inquirenti faranno al più presto chiarezza sulla dinamica di questa tragedia e che eventuali responsabili pagheranno per il loro crimine senza sconti».

Inoltre, Stefani sottolinea l’urgenza di un impegno da parte delle istituzioni per garantire una maggiore sicurezza: «Serve un impegno delle istituzioni a tutti i livelli, anche per il rafforzamento dei dispositivi di sicurezza in dotazione all’Arma dei Carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine».

Infine, il candidato conclude esprimendo la sua vicinanza alla comunità di Castel d’Azzano: «Ho già contattato il sindaco di  Elena Guadagnini per esprimere la mia vicinanza».

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