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Andrea Delfino: la storia del bomber del Vicenza Hockey

Una carriera ricca di gol: ha sposato oggi il nuovo progetto nella città berica

Andrea Delfino: la storia del bomber del Vicenza Hockey

Andrea Delfino, @foto Serena Fantini

La storia di Andrea Delfino, uno dei simboli del nuovo Vicenza Hockey. Una carriera ricca di soddisfazioni con ancora grandi obiettivi da raggiungere: " Voglio vincere la Champions League e il Mondiale con la Nazionale".

Andrea Delfino, classe 1990, nato a Torino, è uno dei grandi protagonisti del Vicenza Hockey. La sua carriera lo ha visto attraversare l’Italia e non solo, fino a diventare uno degli attaccanti più temuti del panorama nazionale. Delfino ha recentemente scritto una delle pagine più belle della sua storia, con una finale di Coppa Italia da top player, nella quale ha messo a segno ben quattro gol, contribuendo in modo decisivo alla vittoria contro Milano.

La sua passione per l’hockey è nata un po’ per caso. "Inizialmente non mi faceva impazzire come sport, ma con il tempo il tutto è cresciuto", racconta. E così il torinese ha costruito un percorso importante, che gli ha permesso anche di viaggiare molto: "Sono sempre stato curioso di provare posti nuovi e vivere esperienze diverse. Tutto ciò mi ha arricchito molto come persona", aggiunge.

Nella passata annata Delfino ha vissuto a proposito una stagione in Francia: "Il livello è più alto rispetto all’Italia, c’è un mercato più aperto, squadre più competitive e investimenti maggiori. Lì ho visto una cultura dell’hockey diversa che mi ha dato tanto". Da quest'anno c'è stato il ritorno a Vicenza, una città che ha imparato ad amare: "Mi trovo molto bene. Sono qui dal 2018, prima con i Diavoli e oggi con il Vicenza Hockey. Quest'anno il gruppo è abbastanza giovane, ma tanti si conoscono bene da tempo. Siamo uniti anche fuori dalla pista, un aspetto che fa la differenza".

Con più di 300 gol nelle due esperienze a Vicenza, Delfino ha scritto pagine da ricordare: "Il più importante? Nella finale di Coppa Italia contro Milano di quest'anno. Eravamo in inferiorità numerica, quindi ha avuto un grande peso. Anche le reti con la Nazionale hanno un valore speciale", aggiunge.

Delfino, guardando al passato, ricorda con affetto il primo scudetto vinto con i Diavoli e il bronzo con la Nazionale ai Mondiali, traguardi che restano scolpiti nella sua memoria.

L'Azzurro, per Delfino, è una delle esperienze più gratificanti della carriera. "È sempre un onore vestire quella maglia, rappresentare il proprio paese è unico. Ho viaggiato in posti che non avrei mai immaginato. Le sensazioni sono state incredibili".

I sogni per Delfino, però, sono ancora molti. "Voglio vincere la Champions League e il Mondiale con l'Italia". Pensa in grande e da vincente il torinese, uomo a cui le grandi pressioni non spaventano:"Mi viene tutto naturale. Non è mai stato un peso questo sport. Se potessi lo farei tutto il giorno".

La tenacia è la parola della sua vita: "Sono uno che quando gioca lascia tutto quello che ha, cerco di non risparmiami mai". Un bomber lottatore, l'uomo dei gol pesanti al centro dell'universo Vicenza. Andrea Delfino: più di 300 reti da queste parti, uno che difficilmente verrà dimenticato. 

Stefano Parpajola

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