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Calcio. Serie D

Caccin al Bassano: "Tanti nuovi stimoli, questa è una grande piazza"

"Mi ha convinto il progetto e la voglia con cui la società mi ha cercato"

Caccin al Bassano: "Tanti nuovi stimoli, questa è una grande piazza"

Giacomo Caccin

Una ventata di aria fresca ed esperienza da vendere: Giacomo Caccin, centrocampista di 28 anni, è uno dei colpi di prestigio del mercato del Bassano. Dopo aver vestito le maglie di Mestre, Cittadella, Renate, Padova ed Este, la mezzala ha scelto il giallorosso come nuova tappa della sua carriera. 

“Ho scelto Bassano perché mi ha convinto il progetto e la voglia con cui mi hanno cercato: hanno insistito molto per portarmi qui – racconta Caccin –.

Negli ultimi anni avevo sempre deciso, sin dalle prime fasi del mercato, di rimanere a Este. Quest'anno qualcosa è cambiato. Avevo bisogno di stimoli nuovi. L’ultima stagione è finita con tanta amarezza: puntavamo più in alto, ma abbiamo fallito l'obiettivo play-off. Dopo tanti stagioni lì, ho sentito il bisogno di cambiare e provare una nuova avventura”.

Il centrocampista di Camposampiero si presenta con grande umiltà, ma anche con determinazione e voglia di ripartire. “Questo per me è un anno zero. Devo uscire dalla mia zona di comfort, farmi riscoprire, dimostrare il mio valore in una piazza così prestigiosa. Lavorerò per conquistarmi il posto. So che posso dare tanto, voglio iniziare forte sin da subito”.

Caccin porterà in giallorosso non solo esperienza, ma anche duttilità. “Sono una mezzala, ma negli anni ho fatto anche il mediano, posso giocare a due e a tre. A Cittadella avevo agito anche da terzino, ma non era il mio ruolo. In C ho non trovavo più spazio, così ho scelto di tornare in Serie D per giocare nella mia posizione naturale. In campo parlo tanto, cerco di dare ordine e guidare i compagni. Nello spogliatoio, però, non sono uno che alza la voce, preferisco il dialogo”.

A Bassano, Caccin ritroverà diversi volti noti: “Ho già lavorato con mister Zecchin a Mestre: mi ero trovato molto bene. Rincontrerò anche alcuni ex compagni come Marchiori, Stefanelli, Menato e Fasolo. Di questo gruppo mi hanno parlato tutti molto bene: me lo hanno descritto come sano e genuino. Penso di potermi inserire bene”.

L’obiettivo personale? “Fare meglio dell’anno scorso: più gol, più assist – almeno 7 o 8  totali– e aiutare la squadra a migliorare. Voglio dare tutto, come sempre. Sono un generoso, non mi risparmio mai”.

Il sogno? “Nella mia carriera non ho ancora vinto un campionato. Mi piacerebbe riuscire a farlo, sono maturo, ho 28 anni. Magari, perché no, proprio qui a Bassano. Sarebbe straordinario riportare un giorno questa piazza in Serie C. L'obiettivo è quello di aprire un ciclo e crescere gradualmente con la società".

Il numero preferito? “L’8 o il 21, il giorno in cui sono nato. Un idolo? Da ragazzo mi piaceva molto Marchisio, una mezzala proprio come me".

Giacomo Caccin e la sua nuova vita a Bassano: entusiasmo e fame per far sognare i tifosi giallorossi.

Stefano Parpajola

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