Manildo lancia la sfida per il Veneto: è partita la campagna elettorale da Treviso

Evento inaugurale al Parco degli Alberi Parlanti con il format “Creare futuro”

Stefano Gabbiano

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26.07.2025 - 11:09

Oggi, sabato 26 luglio, alle ore 10, al Parco degli Alberi Parlanti di Treviso, è partita ufficialmente la campagna elettorale di Giovanni Manildo, candidato alla presidenza della Regione Veneto. L'appuntamento si intitola “Creare futuro”, e ha rappresentato non solo l’avvio della corsa elettorale, ma anche un momento di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza.  La location scelta non è casuale: «Abbiamo deciso di partire da un luogo simbolico, aperto e fuori dagli schemi istituzionali – spiegano dal comitato elettorale – per marcare da subito un cambio di passo. Vogliamo una politica più vicina alle persone, capace di parlare nei luoghi della vita quotidiana, non solo nei palazzi».  Durante l’incontro, Manildo ha illustrato le motivazioni della sua candidatura e ha iniziato a delineare i punti cardine del suo programma per un Veneto più equo, moderno e partecipato. L’ex sindaco di Treviso si propone come volto di una politica che “supera i vecchi rituali e guarda al futuro con concretezza e visione”.   La sua candidatura è sostenuta da una coalizione ampia e variegata, che riunisce forze progressiste e civiche: Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, +Europa, Volt, Partito Socialista Italiano, Movimento Socialista Liberale, oltre alla Rete delle Liste Civiche Progressiste e al movimento Veneto che Vogliamo.

Oggi, sabato 26 luglio, alle ore 10, al Parco degli Alberi Parlanti di Treviso, è partita ufficialmente la campagna elettorale di Giovanni Manildo, candidato alla presidenza della Regione Veneto. L'appuntamento si intitola “Creare futuro”, e ha rappresentato non solo l’avvio della corsa elettorale, ma anche un momento di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza.

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La location scelta non è casuale: «Abbiamo deciso di partire da un luogo simbolico, aperto e fuori dagli schemi istituzionali – spiegano dal comitato elettorale – per marcare da subito un cambio di passo. Vogliamo una politica più vicina alle persone, capace di parlare nei luoghi della vita quotidiana, non solo nei palazzi».

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Durante l’incontro, Manildo ha illustrato le motivazioni della sua candidatura e ha iniziato a delineare i punti cardine del suo programma per un Veneto più equo, moderno e partecipato. L’ex sindaco di Treviso si propone come volto di una politica che “supera i vecchi rituali e guarda al futuro con concretezza e visione”.

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La sua candidatura è sostenuta da una coalizione ampia e variegata, che riunisce forze progressiste e civiche: Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, +Europa, Volt, Partito Socialista Italiano, Movimento Socialista Liberale, oltre alla Rete delle Liste Civiche Progressiste e al movimento Veneto che Vogliamo.