Stefani a Oscar Green: “Agricoltura veneta strategica, tra innovazione e sostenibilità”

“Valorizzare i giovani agricoltori, ridurre la burocrazia e riconoscere l’agricoltore come custode del suolo”

Stefano Gabbiano

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01.12.2025 - 10:05

“Sì, un settore strategico per il nostro territorio, 7 miliardi di produzione nazionale, oltre 10 miliardi di export agroalimentare”. Così Alberto Stefani a Montebelluna ha introdotto il suo intervento a margine del concorso “Oscar Green”, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, celebrando l’agricoltura veneta come un asset fondamentale.  “L'agricoltura è un asset fondamentale del Veneto e oggi siamo qui anche per celebrare l'innovazione e la capacità di sviluppare politiche di economia circolare per guardare alla sostenibilità”, ha spiegato Stefani, sottolineando come il settore continui a scrivere una storia che guarda al futuro. “Una storia che deve ancora essere scritta quella dell'agricoltura che continua verso il futuro e oggi è un segnale importante. Sono felice di essere qui”, ha aggiunto.  A una domanda sulle idee politiche per un cambio di marcia, Stefani ha precisato: “Sicuramente tante iniziative sono già state realizzate, ma si può guardare avanti sempre con lungimiranza e garantire, qui siamo anche tra giovani agricoltori, un rifinanziamento del fondo primo insediamento, quindi un abbattimento dei costi burocratici e delle pratiche per l'accesso ai fondi di rotazione dei fondi di garanzia e soprattutto anche una valorizzazione dell'agricoltore come custode del suolo”. Il presidente ha ribadito l’importanza della sostenibilità: “Oggi abbiamo la necessità di ribadire questo concetto, agricoltura e sostenibilità vanno di pari passo, soprattutto in Veneto, e oggi sentiremo tante storie che raccontano questo ed è assolutamente fondamentale”.  Sulla prossima composizione della giunta, Stefani ha dichiarato: “È una composizione della giunta che passerà innanzitutto per il vaglio della qualità delle figure, devono essere sicuramente figure di profilo, persone che conoscono il tema di riferimento, possibilmente che abbiano fatto anche il sindaco, e io lo reputo un passaggio fondamentale perché è assolutamente un ruolo che ti forma sotto tutti gli aspetti e soprattutto ti richiama l'importanza di rispondere ai tuoi cittadini e quindi al senso di responsabilità nei confronti della comunità”. “Oggi la nostra comunità si chiama Veneto e dobbiamo rispondere a tutto il territorio e quindi non solo al collegio di provenienza. E oltre a questo, ovviamente un accordo con le segreterie di partito, come sempre si è fatto e come è sempre giusto che venga fatto: siamo in una coalizione ed è giusto che sia così”, ha concluso Stefani. L’intervento a Montebelluna ha evidenziato come l’agricoltura veneta rappresenti oggi non solo un motore economico, ma anche un laboratorio di innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione ai giovani imprenditori del settore.

“Sì, un settore strategico per il nostro territorio, 7 miliardi di produzione nazionale, oltre 10 miliardi di export agroalimentare”. Così Alberto Stefani a Montebelluna ha introdotto il suo intervento a margine del concorso “Oscar Green”, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, celebrando l’agricoltura veneta come un asset fondamentale.

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“L'agricoltura è un asset fondamentale del Veneto e oggi siamo qui anche per celebrare l'innovazione e la capacità di sviluppare politiche di economia circolare per guardare alla sostenibilità”, ha spiegato Stefani, sottolineando come il settore continui a scrivere una storia che guarda al futuro. “Una storia che deve ancora essere scritta quella dell'agricoltura che continua verso il futuro e oggi è un segnale importante. Sono felice di essere qui”, ha aggiunto.

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A una domanda sulle idee politiche per un cambio di marcia, Stefani ha precisato: “Sicuramente tante iniziative sono già state realizzate, ma si può guardare avanti sempre con lungimiranza e garantire, qui siamo anche tra giovani agricoltori, un rifinanziamento del fondo primo insediamento, quindi un abbattimento dei costi burocratici e delle pratiche per l'accesso ai fondi di rotazione dei fondi di garanzia e soprattutto anche una valorizzazione dell'agricoltore come custode del suolo”.

Il presidente ha ribadito l’importanza della sostenibilità: “Oggi abbiamo la necessità di ribadire questo concetto, agricoltura e sostenibilità vanno di pari passo, soprattutto in Veneto, e oggi sentiremo tante storie che raccontano questo ed è assolutamente fondamentale”.

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Sulla prossima composizione della giunta, Stefani ha dichiarato: “È una composizione della giunta che passerà innanzitutto per il vaglio della qualità delle figure, devono essere sicuramente figure di profilo, persone che conoscono il tema di riferimento, possibilmente che abbiano fatto anche il sindaco, e io lo reputo un passaggio fondamentale perché è assolutamente un ruolo che ti forma sotto tutti gli aspetti e soprattutto ti richiama l'importanza di rispondere ai tuoi cittadini e quindi al senso di responsabilità nei confronti della comunità”.

“Oggi la nostra comunità si chiama Veneto e dobbiamo rispondere a tutto il territorio e quindi non solo al collegio di provenienza. E oltre a questo, ovviamente un accordo con le segreterie di partito, come sempre si è fatto e come è sempre giusto che venga fatto: siamo in una coalizione ed è giusto che sia così”, ha concluso Stefani.

L’intervento a Montebelluna ha evidenziato come l’agricoltura veneta rappresenti oggi non solo un motore economico, ma anche un laboratorio di innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione ai giovani imprenditori del settore.